Quattro attrici porno sono morte in pochi mesi: la colpa è del web

Cosa sta succedendo nel mondo del porno made in Usa? Di recente quattro attrici famose sono morte nell’arco di tre mesi. L’ultima vittima è Olivia Nova, ventenne conosciuta come Alexis Rose Forte, deceduta il 7 Gennaio in un appartamento a Las Vegas. Non si conoscono le cause della morte, ma probabilmente si tratta di overdose di medicinali. Anche Yurizan Beltran, 31enne, è morta per overdose. August Ames, 23 anni, si è suicidata mentre per Shyla Stylez, 35 anni, le cause del decesso sono ancora da chiarire.

Sono belle, ricche, giovani e famose. E allora perché all’apice del successo hanno messo fine alla propria vita? Alcuni ipotizzano una mancanza di supporto da parte dell’industria nei confronti delle attrici che spesso soffrono di depressione e disturbi alimentari. In più si aggiunge anche il fattore “social”, dove gli utenti “leoni da tastiera” si scatenano commentando spietatamente.

La società in cui viviamo accetta solo a livello teorico la libertà sessuale femminile

Il problema è molto complesso e ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione, però c’è una domanda in particolare che è la chiave di tutto. Le donne sono davvero libere di vivere la propria sessualità? Me lo sono domandata tante volte e la risposta che mi sono data è che la libertà sessuale è solo teoria. In realtà la società in cui viviamo è ancora colma di pregiudizi difficili da estirpare.

In primo luogo la discriminazione di libertà sessuale avviene già in famiglia. Se avete fratelli e sorelle quasi sicuramente vi sarà capitato di notare una differenza di trattamento tra maschi e femmine. In ogni caso non c’è bisogno di vivere questa disparità in prima persona, infatti basta ascoltare i discorsi quotidiani delle persone. E ora pensateci bene, quante volte avete sentito frasi del tipo “Siamo fortunati ad avere un maschio, perché abbiamo meno preoccupazioni”? Ebbene a me è capito spesso di ascoltare discorsi simili. Ma quali sono queste preoccupazioni? A volte quando ho provato ad indagare sui motivi che spingono le persone a fare certe affermazioni mi è stato risposto che le donne possono incorrere in pericoli non meglio specificati.

Il freno all’emancipazione femminile e gli stereotipi di genere

Sì, ma allora perché limitare la nostra libertà quando invece basterebbe insegnare ai ragazzi il rispetto? Probabilmente è più semplice frenare l’emancipazione femminile piuttosto che insistere sull’educazione. D’altronde non c’è forse un detto popolare che dice “l’uomo è cacciatore”? Certi stereotipi sono duri a morire. Nella nostra società le donne sono ancora viste come “angeli del focolare” e per questo la sessualità femminile è considerata un tabù. Basti pensare alla diversità di trattamento tra una donna e un uomo con relazioni sessuali promiscue.

La mancanza di rispetto e i movimenti contro la libertà sessuale delle donne

Recentemente si sono anche formati gruppi Facebook gestiti da uomini in cui vengono pubblicate foto intime di alcune donne e commentate in modo osceno. C’è il noto fenomeno del revenge porn che consiste nel pubblicare video hard dell’ex fidanzata al fine di screditarla pubblicamente. Questo accade anche nei confronti di donne famose, una per tutte Jennifer Lawrence. Un fenomeno particolarmente odioso, perché una volta che il materiale è in rete è destinato a rimanerci costringendo le donne a sentirsi “sporche”. Tutto questo a testimonianza del fatto che esistono molti movimenti di odio contro la libertà sessuale delle donne.

Il disprezzo degli utenti del web nei confronti delle donne che svolgono la professione di porno attrice

Questo odio viene espresso proprio sui social dove è molto più facile fare moralismo e insultare. Non mancano commenti volgari e indecenti sui profili Facebook e Instagram delle porno star. Un esempio sono i messaggi minatori ricevuti dall’attrice morta suicida August Ames. Eppure l’odio non si è fermato neppure dopo la sua scomparsa infatti molti commenti irrispettosi sono stati scritti anche sul profilo di suo fratello James Grabowski.

Non solo le pressioni degli utenti dei social network ma sono anche le richieste di mercato a mandare in depressione le attrici di film porno. Aumenta la richiesta di ragazze sempre più giovani e magre. Non è un caso quindi che molte soffrano di problemi alimentari e uso di droghe. Risolvere questi problemi legati al facile moralismo non è semplice. Queste attrici prima di tutto sono persone e già questo dovrebbe bastare per rispettarle.