La 26^ giornata di Serie A si chiude oggi, 26 febbraio, con un monday-night tra Cagliari e Napoli che potrebbe risultare determinante per i partenopei nella lotta-scudetto. Con il rinvio di Juventus-Atalanta per neve, infatti, gli uomini di Sarri, vincendo in Sardegna, potrebbero mettere fra sé e i bianconeri 4 punti di vantaggio, spostando sensibilmente la pressione sui campioni d’Italia in carica, i quali si troverebbero ulteriormente obbligati a non perdere terreno, in vista del recupero della sfida con i bergamaschi che dovrebbe essere disputato il 14 marzo. Certo, i rossoblu non staranno a guardare, anche perché, dopo le vittorie di Verona e Spal, adesso proprio i ferraresi (terzultimi) si trovano a -5 dalla compagine cagliaritana, chiamata a far punti per evitare di ritrovarsi impelagata in una lotta salvezza che sta diventando sempre più avvincente e incerta.
Ma al Sant’Elia sbarcherà una capolista che in trasferta risulta indubbiamente una macchina da guerra, con numeri da capogiro e record inanellati in questi ultimi mesi che, con un’ulteriore affermazione nel match di questa sera, sarebbero ulteriormente da aggiornare. Ricordiamo, infatti, che lontano dal San Paolo, il Napoli non perde addirittura dal 29 ottobre 2016, quando fu sconfitto dalla Juventus, e da allora ha fatto segnare ben 22 vittorie e appena 3 pareggi. Guardando alla stagione in corso, Hamsik e compagni sono imbattuti, con ben 11 affermazioni e solo un pareggio a Verona contro il Chievo. Inoltre, ad oggi i partenopei vengono da un filotto di ben 9 successi consecutivi, forti di 20 goal segnati e appena 5 subiti, ed una media punti impressionante che si attesta a quota 2,64 e che conferma lo straordinario cammino fin qui tenuto dalla compagine allenata da Maurizio Sarri. Lo scorso anno, a conferma della forza della capolista fuori casa, a Cagliari ci fu un match senza storia, con gli ospiti che si imposero con un roboante 5-0.
Per quanto riguarda le probabili formazioni, in casa Cagliari, Diego Lopez dovrà fare a meno dell’ex di turno, Cigarini, uno degli elementi più importanti per la squadra isolana, e al contempo mancheranno anche Pisacane e Farias. L’allenatore uruguaiano, per provare ad imbrigliare la spumeggiante manovra del Napoli, potrebbe schierare una squadra piuttosto accorta, con un 3-5-2 costituito da un folto centrocampo, nel quale dovrebbe essere il “gioiellino” Barella a raccogliere l’eredità di Cigarini in regia. In difesa, invece, Romagna dovrebbe vincere il ballottaggio con Andreolli, mentre nel reparto offensivo accanto all’altro ex, Pavoletti, dovrebbe giocare il veloce Sau per provare a sfruttare al meglio qualche contropiede.
Maurizio Sarri, dopo l’eliminazione dall’Europa League, può concentrarsi solo ed esclusivamente sul campionato e, di conseguenza, a Cagliari dovrebbe schierare la formazione tipo, quella che finora gli ha garantito il primato in classifica ed un cammino pressoché immacolato, escludendo l’unica sconfitta arrivata al San Paolo contro la Juventus. Il nuovo acquisto Milic partirà quasi certamente dalla panchina, mentre non ci sarà Chiriches, con Milik che dovrebbe rientrare nel prossimo impegno contro la Roma. L’unico dubbio, al momento, riguarda Mario Rui che ha accusato qualche piccolo problema dopo la gara con il Lipsia: se non dovesse farcela, al suo posto verrebbe impiegato l’esperto Maggio. Il Napoli dovrà fare attenzione anche ai cartellini, poiché Jorginho e Mario Rui sono nell’elenco dei diffidati, e con un’ammonizione salterebbero proprio l’appuntamento con i giallorossi capitolini, reduci dalla pesante sconfitta interna con il Milan.
A questo punto, vediamo nel dettaglio le probabili formazioni di Cagliari-Napoli:
Cagliari (3-5-2): Cragno; Romagna, Castan, Ceppitelli; Faragò, Joao Pedro, Barella, Ionita, Padoin; Pavoletti, Sau.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
Patrizia Gallina