Il Napoli chiede contemporaneità con le gare della Juve

Sfida scudetto: il Napoli vuole giocare in contemporanea con la Juve

Il goal di Koulibaly al 90° minuto di Juventus-Napoli ha ulteriormente infiammato la lotta-scudetto tra azzurri e bianconeri, cambiando fortemente anche la condizione psicologica delle duellanti. Infatti, se da un lato tra i ragazzi di Sarri si è rafforzata la consapevolezza di essere più che mai pronti a superare i rivali torinesi e ad agguantare il tricolore; dall’altro in quel di Torino comincia ad esserci un po’ di preoccupazione non solo per il vantaggio di un solo punto sui partenopei, ma anche per la prestazione deludente offerta nel big-match di domenica 22 aprile.

E così, mentre la Juventus prova a fare quadrato in vista del derby d’Italia con l’Inter che potrebbe rappresentare una tappa fondamentale nella sfida a distanza con il Napoli, dovendo al contempo fare i conti anche con le prime contestazioni dei tifosi, all’ombra del Vesuvio ci si avvicina alla volata finale con entusiasmo sì, ma anche con un lavoro certosino e puntuale che punta a non trascurare alcun dettaglio. E proprio in quest’ottica, siccome le prossime 4 giornate di Serie A saranno sicuramente vissute al cardiopalma per quanto concerne la vetta della classifica, per garantirsi una maggiore equità nel confronto, il club partenopeo gradirebbe che nelle prossime gare di Juventus e Napoli fosse garantita la contemporaneità.

Il presidente degli azzurri, Aurelio De Laurentiis, avrebbe infatti chiesto alla Lega di Serie A di rivedere la compilazione della parte finale del calendario, cambiando orari di anticipi e posticipi, e facendo in modo che, per i prossimi 360 minuti del campionato, la Juventus e il Napoli possano giocare contemporaneamente. Il problema, in realtà, riguarda soprattutto il 35° e 36° turno, quando i campioni d’Italia in carica scenderanno in campo prima dei partenopei. Così facendo, qualora la squadra di Allegri dovesse vincere rispettivamente con Inter e Bologna, andrebbe a caricare ulteriormente di pressione psicologica Hamsik e compagni, e questa condizione potrebbe pesare sulle prestazioni della compagine napoletana. Allo stesso tempo, se i bianconeri dovessero commettere dei passi falsi, la frenesia dell’occasione da cogliere a tutti i costi potrebbe avere una sorta di “effetto boomerang” sul gioco e sulla serenità del Napoli nel raggiungere il suo obiettivo tricolore.

Tuttavia, sembra piuttosto improbabile che la Lega di Serie A possa concedere al Napoli la contemporaneità rispetto agli impegni della Juventus a partire da questo fine settimana, poiché ormai i calendari sarebbero già stati stilati e, a livello organizzativo, risulterebbe piuttosto complicato spostare anticipi e posticipi. Ricordiamo, infatti, che la squadra capitanata da Buffon scenderà in campo sabato 28 aprile alle ore 20:45 contro l’Inter, mentre gli azzurri dovranno attendere domenica 29, alle ore 18, per disputare il proprio match in casa della Fiorentina. La stessa situazione è prevista anche per la 36^ giornata, quando sabato 5 maggio, alle 20:45, si disputerà Juventus-Bologna all’Allianz Stadium, con i partenopei che invece attenderanno il Torino al San Paolo il giorno dopo (domenica) alle ore 15.

Molto più probabile, invece, che venga concessa la piena contemporaneità per gli ultimi due turni di campionato, con tutte le gare che si dovrebbero giocare alle ore 15 per la 37^ giornata del 13 maggio, e alle ore 20:45 per quanto concerne l’appuntamento conclusivo della Serie A 2017/2018. In queste occasioni, la Juventus avrà il difficile impegno in casa della Roma e poi la gara ben più abbordabile con il Verona a Torino, mentre il Napoli sarà di scena a Genova contro la Sampdoria, per poi attendere al San Paolo il Crotone. Insomma, De Laurentiis e Sarri non vogliono lasciare nulla di intentato in quello che si preannuncia come uno spettacolare, palpitante ed emozionante testa a testa per lo scudetto con gli storici rivali bianconeri.

Patrizia Gallina