Samsung ha scelto il palco della Developer Conference 2018 per mostrare agli addetti ai lavori e al pubblico le prime immagini ufficiali della sua prossima scommessa tecnologico-commerciale: lo smartphone pieghevole. Durante l’evento tenutosi a San Francisco, l’azienda sudcoreana ha svelato per pochi, ma importantissimi minuti, il suo innovativo prodotto destinato prossimamente ad approdare sul mercato.
Si tratta di uno smartphone che, in pochi secondi, è in grado di “trasformarsi” in un tablet: infatti basta aprire il dispositivo per far sì che il suo schermo si raddoppi in grandezza, permettendo così ai clienti del colosso asiatico di usufruire non solo di un desktop più ampio, ma anche di ulteriori e più sofisticate funzioni. Il cosiddetto foldable, anche se ha fatto la sua comparsa per un breve lasso di tempo, ha catalizzato subito su di sé le attenzioni dei presenti alla conferenza, i quali si sono esibiti in un boato e in applausi di approvazione. L’occasione propizia è giunta quando si è parlato dell’introduzione del nuovo design relativo alle interfacce e alle caratteristiche dello schermo (Infinity Flex Display) che potrà essere ampliato con un semplice gesto, mettendo a disposizione della clientela una maggiore quantità di pollici.
Grazie a questa nuova tecnologia, gli utilizzatori potranno anche accedere a più applicazioni simultaneamente, potendone usare anche tre nello stesso momento. Naturalmente, gli sviluppatori di Samsung non hanno nascosto che per loro si tratta di un campo completamente nuovo di lavoro, utile anche per migliorare la collaborazione tra Google e Android. Al contempo, però, l’azienda sudcoreana non ha voluto dare anticipazioni relative al comparto commerciale, mentre per ulteriori dettagli sulle specifiche tecniche dello smartphone pieghevole bisognerà attendere un altro evento dedicato prettamente al nuovo dispositivo.
Se l’annuncio del prossimo lancio sul mercato del foldable è stato indubbiamente uno dei momenti-clou dell’intervento di Samsung alla Developer Conference, non meno importante è stata la fase in cui i responsabili della multinazionale asiatica hanno illustrato i nuovi progetti relativi all’Intelligenza Artificiale e all’Internet of Things. Nello specifico, ci si è soffermati sull’evoluzione di Bixby e sui vari dispositivi Iot che verranno realizzati anche in funzione delle app SmartThings.
Parlando di Bixby, l’azienda sudcoreana ha rivelato che non sarà più soltanto un assistente vocale, ma diventerà una vera e propria piattaforma che si potrà utilizzare anche su dispositivi differenti dagli smartphone. Ad esempio arriverà Bixby Developer Studio, che darà la possibilità agli sviluppatori di realizzare nuovi servizi da diffondere successivamente tra i clienti tramite Bixby Marketplace. Inoltre è stato anticipato che l’interfaccia sarà in grado di comunicare in ben cinque linguaggi differenti: inglese britannico, francese, italiano, tedesco e spagnolo.
Per quanto concerne l’Iot, Samsung ha presentato un nuovo pacchetto, SmartThings Developer Workspace, ovvero una piattaforma che consentirà agli esperti del settore di lavorare a delle novità relative ad Internet of Things più dettagliate e avanzate. Infine arriverà un aggiornamento del Works with SmartThings (WWST), un programma destinato agli esperti del settore e a sfruttare al meglio le caratteristiche del dispositivo.
Patrizia Gallina