Sabato 29 giugno 2019 oltre 100mila persone si sono radunate al Porto di Rimini per l’ottava edizione della Molo Street Parade, tra area a pagamento, Molo Eat Parade e le aree dei food truck e dell’intrattenimento per anziani e famiglie. La conferma di un brand dalla forza intrinseca, che per la prima volta prevedeva l’ingresso a pagamento e l’assenza di contributi pubblici, capace così di confermarsi come uno degli eventi clou dell’estate riminese.
“Esprimo massima soddisfazione per questo risultato – afferma Lucio Paesani, Presidente del Consorzio Rimini Porto, anche quest’anno organizzatore della Molo – Organizzare tutto questo in così poco tempo è stata prima di tutto una sfida alle leggi della fisica. Mi preme innanzitutto ringraziare l’Amministrazione Comunale, che ha dimostrato una volta di più grande sensibilità verso un importante comparto turistico, troppo spesso demonizzato a sproposito, dimostrando grande lungimiranza. Una scelta coraggiosa e per nulla scontata”.
“Mi preme altresì ringraziare per la scrupolosa attenzione e per l’indispensabile collaborazione – prosegue Paesani – il Prefetto ed il Questore della Provincia di Rimini, il dottor Achille Zecchini della Divisione Amministrativa della Questura, i Comandi di Guardia di Finanza, Carabinieri e Guardia Costiera, il Comandante della Capitaneria di Porto e quello dei Vigili dei Fuoco, volontari e le decine di persone che con il loro lavoro hanno permesso a Rimini di giocare questa vera e propria Champions League di categoria. Un ringraziamento infine va a tutte le forze politiche che hanno dimostrato di anteporre il bene di Rimini al piccolo consenso dei teorici della conservazione: tutto questo sarà da stimolo per impegnarci a fare sempre meglio”.
6 pescherecci, una motonave e la spiaggia di libera di Piazzale Boscovich hanno ospitato sino dalle 10 di mattina oltre 50 tra dj e performer, in rappresentanza di ogni genere musicale dance: urban, edm, house, techno, revival, electro swing e tanto altro ancora, con il clou rappresentato dai fuochi d’artificio del maestro Antonio Scarpato, che alle 23.30 hanno illuminato la riviera.
La Molo è iniziata sin dalla mattina con Holi, il primo e più importante festival dei colori ed è proseguita tutto il giorno con la musica proposta da Radio Bruno, Coconuts, Wave Music Boat, Baia Imperiale & Samsara, Controsenso & Classic, Gran Caribe e Diabolika On Tour. Tutti uno accanto agli altri, con gli effetti speciali garantiti da 150 metri di ledwall, visual, coriandoli e ovviamente impianti audio all’avanguardia. Il tutto mentre sulle banchine del Molo i pescatori hanno servito i piatti simbolo della cucina locale, il pesce azzurro, in ossequio al fortunato slogan “dj set & sardoncino” che accompagna la Molo sin dalla sua nascita.
Tra i nomi principali in console alla Molo, i dj David Morales, Hector Romero, Joe T Vannelli, Rudeejay e Nicola Zucchi. Ecco i loro pareri, insieme a quelli di Lenny Lorenzi, direttore artistico della Molo per il secondo anno consecutivo.
“È stato un onore e un piacere partecipare alla Molo. Che modo meraviglioso di trascorrere una serata” (David Morales)
“Rimini si conferma una della capitali della musica, sempre bello confrontarsi con il pubblico romagnolo” (Joe T Vannelli)
“Suono da tantissimi anni in Romagna, mai avevo vissuto un’esperienza del genere. È stato fantastico parteciparvi” (Hector Romero)
“Un evento dall’organizzazione impeccabile. Raro trovarne di questo livello in Italia” (Nicola Zucchi)
“È stata la mia settima Molo consecutiva. Ogni volta è un continuo sorprendersi per l’affetto che dimostra il pubblico” (Rudeejay)
“Le scelte musicali della Molo sono state premiate: una proposta articolata, in modo da coinvolgere pubblico di target e gusti molto diversi” (Lenny Lorenzi)
E adesso?
“I frutti di questo nuovo modello di Molo si vedranno il prossimo anno – promette Paesani – quando bugdet adeguati e tempistiche di programmazione certi ci consentiranno di avere sempre più guest di livello mondiale. Personalmente vorrei lanciare una sfida: portare sulle nostre console galleggianti almeno 6 nomi della Top 100 Djs Poll (la top 100 della rivista DJ Mag – ndr). Immagino un evento con guest di primo piano che si esibiscano sin dal mattino, con un format che allunghi il giorno e restringa la notte, e che cercheremo di portare e proporre alle più importanti fiere del turismo, in modo da concepire piattaforme per la vendita di pacchetti turistici in tutta Europa”.