La drammatica vicenda si è svolta nella notte tra il 24 e il 25 settembre a Lomazzo, comune della città di Como in Lombardia. Un uomo di 45 anni di origini marocchine a seguito di un acceso litigio ha aggredito la compagna, in preda all’ira l’ha poi strangolata. Dopo averla uccisa l’uomo ha nascosto la vittima, una donna di 48 anni, all’interno di un sacco a pelo e l’ha seppellita nel bosco.
Poche ore dopo l’omicidio, l’uomo è stato fermato dalla polizia locale a Milano per un semplice controllo. Il 45enne, già noto alle forze dell’ordine per spaccio di droga e per un ordine di carcerazione, non ha retto la pressione del suo insano gesto e ha confessato l’omicidio. Inizialmente agli agenti ha detto: “Sono stato io a farlo”, loro però non sapevano di cosa parlasse. Quando i carabinieri hanno iniziato a fargli delle domande lui è crollato e ha confessato di aver ucciso la sua compagna e di averla nascosta nel bosco di Lomazzo.
Dopo aver confessato il 45enne ha indicato agli agenti il luogo esatto in cui ha seppellito la donna. Sul luogo della tragedia gli investigatori hanno trovato il cadavere della 48enne. L’uomo si trova al momento in stato di fermo. Intanto i carabinieri continuano ad indagare per accertare l’esatto momento dell’omicidio e per accertare che sia stata strangolata come lui ha confessato.