Marco Ferrazzano si è tolto la vita lo scorso 22 gennaio a Foggia, da tempo subiva atti di bullismo. Sono sei i ragazzi indagati per il caso del 28enne morto dopo essere stato investito da un treno, hanno tutti un’età compresa tra i 21 e i 24 anni. Nei loro confronti l’aggravante di essersi approfittati delle condizioni di disabilità del ragazzo.
Il giorno prima del ritrovamento del cadavere i genitori della vittima in preda alla preoccupazione si erano rivolti alle forze dell’ordine per denunciarne la scomparsa dal momento che non rispondeva al telefono. I ripetuti atti di bullismo ai danni del 28enne erano stati invece denunciati nel corso di una puntata di Chi l’ha Visto?. I suoi genitori hanno fornito i nomi dei ragazzi che da tempo lo tormentavano, hanno anche raccontato che più volte gli avevano rubato il cellulare. Dopo l’ultimo furto la vittima era molto ansiosa. Spesso era tornato a casa con ferite e lividi, a picchiarlo per strada erano alcuni suoi coetanei.
Marco Ferrazzano era da tempo tormentato da alcuni coetanei, si è tolto la vita a 28 anni. Il legale fa sapere che sono sconcertati
Poco prima della drammatica vicenda Marco Ferrazzano aveva sporto una denuncia alle forze dell’ordine. Agli agenti aveva raccontato che due ragazzi a bordo di uno scooter lo avevano avvicinato nella mattina del 21 gennaio. Questi gli avevano chiesto di poter fare una telefonata con il suo telefono, lui impaurito aveva detto di si ma se ne andarono senza restituirgli il cellulare. Il 23 gennaio la madre della vittima ha denunciato la sua scomparsa, lui però era già morto il giorno precedente. La Polizia Ferroviaria di Foggia aveva reso noto che era stato registrato nel pomeriggio del 22 gennaio l’investimento di una persona. In seguito ai dovuti accertamenti è emerso che il ragazzo morto dopo essere stato investito dal treno era Marco.
A commentare la tragica vicenda l’avvocato della famiglia di Marco Ferrazzano. A detta sua si rimane sconcertati a leggere certe cose. Tra le varie cose ha detto: “Alcune cose le conoscevamo, altre leggendo l’avviso di conclusioni delle indagini sono assolutamente sconcertanti. Ci sono delle situazioni assolutamente vergognose, vomitevoli.”
LEGGI ANCHE -> Moriago, parla il papà del killer di Elisa: “Era meglio se uccideva se stesso”