Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per un intervento chirurgico, dovuto a una stenosi diverticolare sintomatica al colon. A operare il Pontefice il Professor Sergio Alfieri. Il Papa è arrivato nella struttura ospedaliera senza scorta, accompagnato dal suo autista e da un suo stretto collaboratore.
Un primo bollettino medico, con l’esito dell’intervento e lo stato di salute, potrebbe arrivare dopo le 22.
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha detto: “Santità, atterrato a Parigi per la visita di Stato che mi accingo a iniziare nella vicina e amica Francia, ho appreso del suo ricovero al Policlinico Gemelli. L’affettuoso pensiero degli italiani tutti, di cui mi faccio interprete unendovi il mio personale, vi accompagna in queste ore“.
Papa Francesco: le ore di apprensione
Il Papa è in buone condizioni. Nell’appartamento al decimo piano riservato ai pontefici, Francesco ha superato bene le prime ore dopo dopo l’operazione.
Accanto a lui, oltre allo staff che lo ha preso in carico, ci sono due infermieri del Vaticano che lo assistono da ieri pomeriggio e Massimiliano Strappetti, sanitario della Città del Vaticano.
Per questioni di sicurezza, oltre alla polizia di Stato, ci sono anche alcuni uomini della Gendarmeria Vaticana.
La data dell’intervento non è stata casuale perché è stato ritenuto il momento migliore in quanto è un periodo in cui non ci sono udienze pubbliche.
Anche il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha espresso affettuosi auguri di rapida convalescenza e pronta guarigione al Santo Padre.
Il Papa ora sta bene
“Il Santo Padre ha reagito bene all’intervento, condotto ed eseguito dal prof. Sergio Alfieri con l’assistenza del prof. Luigi Sofo, del dott. Antonio Tortorelli e della dott.ssa Roberta Menghi“, dichiara in una nota il portavoce del Vaticano.
La comunità diocesana di Roma è “vicina al nostro Vescovo Papa Francesco” ed esprime “tutto il suo affetto e la sua devozione filiale in questo momento di malattia“.
In una nota si legge: “Tutto il popolo santo fedele di Dio che è in Roma, insieme ai cittadini e a tutti gli uomini di buona volontà, eleva preghiere e suppliche al Signore perché sostenga e consoli il nostro amato Vescovo durante la convalescenza post-operatoria“.
“Da tutta la comunità ecclesiale di Roma l’augurio più sincero di una pronta guarigione“, conclude la nota.
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