A poche ore dal ritrovamento del cadavere di Maria Spadini, una donna di 70, all’interno del suo appartamento situato a Bovolone è stato arrestato il figlio. Era stato proprio lui ad allarmare le forze dell’ordine dicendo di aver trovato la madre senza vita rientrando a casa. Interrogato per ore l’alibi del 52enne, Paolo Bissoli, non ha retto ed è stato condotto in carcere con l’accusa di omicidio.
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Il 52enne era tornato a vivere con la madre dopo la separazione dalla moglie, l’uomo al momento è disoccupato. La vittima è stata uccisa con diverse coltellate, giunti sul posto i carabinieri l’hanno trovata distesa a terra in una pozza del suo sangue. Aveva ancora due coltelli sulla schiena e diverse ferite sul resto del corpo. In casa non c’erano segni di effrazione, nulla che facesse pensare ad una rapina finita male, l’abitazione era perfettamente in ordine. Agli agenti il figlio della 70enne aveva raccontato di essere uscito di casa ieri mattina intorno alle 6:30 e di essere tornato intorno alle 8 trovandosi davanti alla terribile tragedia.
Bovolone, arrestato il figlio della 70enne trovata morte: è stato lui ad ucciderla
Le indagini dei carabinieri e le testimonianze di alcuni vicini di casa hanno però fatto emergere alcune incongruenze nel racconto del 52enne. In seguito ad un interrogatorio durato ore, Paolo Bissoli è stato portato in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Non è però noto se abbia confessato di aver ucciso la madre. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine, la moglie lo aveva denunciato in passato per maltrattamenti. Nel 2018 era stata ancora arrestato per un doppio tentativo di rapina. A quanto pare aveva problemi di alcool e i rapporti con la madre erano tesi. Tra loro scoppiavano spesso furiosi litigi.