Nella notte tra sabato 9 ottobre e domenica 10 ottobre, a Verona, si è consumato un triste episodio ai danni di un’anziana donna di 79 anni.
I Carabinieri della Questura di Verona hanno arrestato un 22enne di origine moldava, che avrebbe rapinato e violentato la donna.
Il ragazzo dovrà difendersi anche dall’accusa di furto aggravato e lesioni, e si trova nel carcere di Montorio.
Dopo l’interrogatorio di garanzia davanti al gip, il 22enne attenderà nella casa circondariale il processo a suo carico.
Verona: la dinamica della violenza
Il ragazzo si è introdotto nell’appartamento della donna sito al primo piano di un condominio di Via Monassero, in zona Fiera, a Verona.
Raggiunta la donna in camera da letto, l’uomo si è steso vicino a lei estraendo un coltello che teneva in tasca e puntandolo al collo della donna.
Il moldavo le avrebbe detto: “Spogliati, devi fare l’amore con me”.
Un incubo infinito che l’anziana signora ha avuto il coraggio di denunciare.
L’arresto
Prima di essere portata in ospedale, con lesioni guaribili in 21 giorni, la donna ha descritto l’aggressore facendolo arrestare poco dopo dagli agenti.
“Un fatto di sconcertante gravità e indicativo di non comune pericolosità sociale“, ha detto il Gip veronese.
Victor Boldurat, queste le generalità del ragazzo, difeso dagli avvocati Marcello Manzato e Veronica Villani, ha fatto scena muta davanti al Gip, Carola Musio.
Restano sconosciute e da chiarire le cause che l’hanno spinto con tanta ferocia e ledere la signora 79enne.
Non ha detto nulla Victor, ma in carcere rimarrà per molti mesi ancora, sia per la natura dei reati compiuti sia perché non ha una casa o un lavoro.
“Elementi da cui si trae“, motiva il magistrato, “un concreto e reale pericolo di reiterazione di reati della stessa specie“.
Nessun altra misura è stata ritenuta idonea se non quella della conferma dell’arresto.