Confermata in via definitiva la condanna all’ergastolo per Norbert Feher, noto anche come Igor il Russo.
La decisione arriva dalla prima sezione penale della Corte di Cassazione, che ha rigettato il ricorso dell’imputato.
L’uomo, allo stato dei fatti, si trova detenuto in Spagna, processato per l’omicidio di un allevatore e di due agenti della Guardia Civile di Andorra, dopo essere fuggito dall’Italia nel 2017.
Le parole dell’avvocato Anselmo
L’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Verri, commenta così la senza della Cassazione: “Personalmente non sono a favore dell’ergastolo come pena nel processo penale. Devo tuttavia aggiungere che gli omicidi commessi da Igor lo meritano”.
Un abbraccio a Francesca ed Emanuele Verri. L’ergastolo ad Igor non restituirà loro l’amato padre. Quell’omicidio, nessuno me lo toglie dalla testa, ben si poteva evitare. Una pagina della quale le nostre forze dell’ordine non ritengo possano andare fiere. Ma questo è solo il mio parere“, conclude Anselmo.
Chi è Igor il Russo
Norbert Feher, noto alle cronache come Igor il Russo, aveva già ricevuto la condanna all’ergastolo nel 2019 per gli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri.
L’arresto arriva nel 2017 dopo diversi mesi passati come latitante e aver commesso, tra Spagna e Italia, circa 5 omicidi.
Il suo caso ha terrorizzato l’Italia intera nell’aprile del 2017. Prima per l’omicidio del tabaccaio di Budrio, dal quale partirono le ricerche.
Pochi giorni dopo un altro uomo venne ucciso in provincia di Ferrara e dagli esami delle tracce ematiche portarono gli inquirenti ad identificare l’uomo.
L’uomo era già indagato per violenza sessuale in Serbia e aveva raccontato di aver prestato servizio nell’esercito russo durante la seconda guerra cecena.
Questi dettagli vennero forniti da alcuni ex compagni di cella di Feher nel 2007.
Per evitare l’estradizione si era presentato nel carcere di Rovigo con il falso nome di Igor Vaclavic.