Tredicesimo giorno di conflitto in Ucraina. Nella mattinata di martedì 8 marzo, nonostante la tregua annunciata dai russi, le autorità ucraine hanno segnalato dei bombardamenti su Mariupol. Intanto, le dichiarazioni del presidente Zelensky hanno fatto il giro del mondo.
Il presidente dell’Ucraina crede infatti che il conflitto possa estendersi ad altri paesi, divenendo mondiale. Lo ha dichiarato nella serata di lunedì 7 marzo, intervenendo nella trasmissione ‘World News Tonight’ in onda sulla ABC: “Questa guerra scatenerà un conflitto mondiale – riporta Ilgiorno.it -. Tutti coloro che sono venuti in Ucraina sono dei criminali di guerra”. Parole pesanti, simbolo del momento di tensione in cui versa il paese.
Ucraina, Zelensky apre al compromesso per Crimea e Dombass
Nel corso del suo intervento televisivo, Volodymyr Zelensky ha ribadito di aver parlato con altri leader occidentali del pericolo ‘guerra mondiale’: “Non finirà qui questo conflitto, scoppierà la terza guerra mondiale – dichiara il presidente dell’Ucraina -. Putin è in grado di fermare ciò che ha cominciato, solo lui può farlo”. Zelensky ha infine aperto ad un’intesa per Dombass e Crimea: “Possiamo trovare un compromesso per i territori attualmente occupati e per le repubbliche non riconosciute da nessuno”.
LEGGI ANCHE > Guerra in Ucraina, Kharkiv in ginocchio: scavate fosse comuni