Club Med

Club Med: San Sicario in arrivo, Serre Chevalier restyling da 50 milioni

Club Med accelera sul fronte alpino e mette l’Italia al centro della propria strategia. Il gruppo francese aprirà un nuovo Resort premium a San Sicario, in Valle di Susa, con circa 500 camere e apertura prevista per l’inverno 2027‑28. L’operazione, sviluppata in partnership con REAM SGR, prevede 400–450 posti di lavoro diretti più circa 100 nell’indotto e una ricaduta economica stimata in 10 milioni di euro l’anno. Il progetto dialoga con un pacchetto di potenziamenti degli impianti della Vialattea (nuove risalite e innevamento programmato) frutto di una convenzione con Sestrieres Spa e Regione Piemonte.

La scelta di San Sicario non è casuale: consolida la presenza di Club Med nel distretto olimpico piemontese dove il brand opera già con Pragelato Sestriere, resort “hamlet style” di chalet in legno che lavora estate/inverno e funge da testa di ponte commerciale sul mercato italiano.

Serre Chevalier

In parallelo, sulle Hautes‑Alpes francesi, Club Med ha completato il restyling di Serre Chevalier: 50 milioni di euro per ridisegnare camere, aree family, ristorazione e benessere, con un cantiere impostato su criteri eco‑responsabili (recupero arredi e materiali, efficientamento energetico) e l’introduzione di spazi Exclusive Collection. Obiettivo: spingere la destagionalizzazione e fare delle Alpi un prodotto vacanza competitivo anche d’estate.

La scommessa sulla montagna estiva sta pagando. Secondo i dati interni dell’azienda, la domanda in quota cresce a doppia cifra e nell’ultima stagione ha toccato un fill rate medio vicino al 90%, con agosto in forte accelerazione. 

I numeri del gruppo

Il quadro economico sostiene il piano di espansione. Nel 2024 il gruppo ha registrato un Business Volume di 2,09 miliardi di euro (+7%), con oltre 1,5 milioni di clienti, ADR medio 232 euro e occupazione camere al 75%. Il segmento montagna è il motore: +20% anno su anno e peso al 35% del business globale. La capacità letti è cresciuta del 5% e dalla primavera 2024 l’intero portafoglio è 100% Premium o Exclusive Collection.

Sul mercato italiano, nel 2024 il giro d’affari individuale è salito del 9% e la componente famiglie del 13%, con un forte mix long‑haul e un boom della montagna estiva; a livello globale il brand opera in 40 Paesi con 68 resort. Questi dati si riflettono nel nuovo posizionamento: premium all inclusive, forte componente sportiva, presidio tecnologico (Data Factory, wearable per accessi e pagamenti) e sostenibilità (circa 90% dei resort certificati Green Globe).

Espansione internazionale

Per il Piemonte l’arrivo di San Sicario significa prolungare la stagione, stabilizzare occupazione e valorizzare l’indotto (maestri di sci, scuole, noleggi, artigiani, agroalimentare).  Guardando avanti, San Sicario si affianca a un pipeline che comprende Sudafrica (format mare+safari), Borneo e Brasile, mentre sul fronte alpino la strategia sembra essere quella di aprire o rinnovare almeno un resort di montagna l’anno. Per un operatore che ha “inventato” l’all inclusive, l’Italia torna così ad essere terreno di investimento, con la montagna, inverno e, sempre più, estate, come asse portante.