Il meteo dei prossimi giorni abbandonerà le perturbazioni finora imprevedibili e fastidiose per accogliere in tutta Italia l’anticiclone africano, stando a quanto comunicato dal sito 3BMeteo. Questa corrente porterà, come ogni anno, il grande caldo estivo nell’intera penisola, specialmente al Sud con afa e picchi di temperature fino a 30°. La settimana avrà un inizio ancora incerto, poiché alcune nubi potrebbero permanere ancora al Nord/Nord-Ovest, portando con sé perturbazioni irregolari ed incostanti. Proprio la giornata di martedì dovrebbe apportare il maggiore cambiamento metereologico, ma la situazione potrebbe anche restare invariata fino alla serata.
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E’ certo che, entro la notte tra martedì e mercoledì, l’anticiclone africano avrà già fatto la propria comparsa nella penisola, attirando nella propria traiettoria verso il Nord-Ovest della Francia anche altre correnti calde dal continente nero. I picchi di temperatura potrebbero anche superare i 30°, ma le previsioni restano approssimative rispetto a quest’improvviso cambiamento di stagione. Per questo, il rischio di esporsi eccessivamente o troppo poco è alto e, come ogni anno, urgono i giusti accorgimenti per evitare insolazioni e colpi di calore. Soprattutto, però, sono da evitare i colpi di freddo prima del cambiamento meteo: un avvertimento per chi, preso dall’entusiasmo per l’arrivo stagione estiva, ricorre subito ad un abbigliamento leggero ed inadatto alle perturbazioni sono ancora in arrivo.
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L’allergia primaverile ha già mietuto abbastanza vittime, essendosi anche diffusa a macchia d’olio tra soggetti sensibili e non. E’ opportuno, dunque, agire con astuzia per sopravvivere indenni al cambiamento climatico dei prossimi giorni: innanzitutto, vestirsi a strati. Scegliere, cioè, capi d’abbigliamento leggeri da soprapporre, così che insieme diano comunque calore in caso incorreste in persistenti correnti fredde. Acqua ed occhiali da sole o cappello dovranno essere la priorità, soprattutto per i soggetti sensibili all’afa ed a colpi di sole: riparare gli occhi o la testa ed avere sempre un sorso rinfrescante a portata di mano possono fare la differenza in molte situazioni.
Un altro importante accorgimento consiste nella scelta delle ore di esposizione al sole: già nella settimana passata abbiamo notato l’arrivo di un intenso calore nelle ore di punta, seguite da venti freddi e nuvolosità serali. Sono tutti cambiamenti termici di cui l’epidermide risente e che possono portare alla tipica sensazione dei brividi: anticipazione di un imminente colpo di freddo. In caso decideste di approfittare del bel tempo per dedicarvi all’attività fisica all’aperto, ricordate di monitorare la sudorazione ed asciugarvi accuratamente alla fine dell’allenamento. Il motivo sta nell’importanza dell’umidità come fattore di rischio per il raffreddamento. Anche in questo caso, attenzione agli orari scelti: potreste favorire ulteriormente lo sbalzo di temperatura già presente nei prossimi giorni.
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