SONDAGGI ELEZIONI EUROPEE – Una legge chiara, ma facilmente e anche spiritosamente aggirabile: così potrebbe essere definita la regola che non permette di divulgare pubblicamente sondaggi politici nelle settimane che precedono il voto. Per queste Elezioni Europee, la norma è la seguente: “A partire dalle ore 24 di venerdì 9 maggio 2014 e fino alla chiusura dei seggi elettorali, è vietata la pubblicazione dei sondaggi”. Questa norma nasce sicuramente da un giusto proposito. Infatti, la tendenza degli elettori indecisi (oggi di gran lunga il “primo partito” di Italia) è quella di farsi influenzare dagli ultimi sondaggi: un partito in trend positivo otterrà maggiori consensi, mentre uno in fase calante ne perderà. Il singolo individuo viene più o meno deviato dalla dinamica dei sondaggi e pertanto la legge protegge il pensiero e la serenità nella scelta di ciascun cittadino.
Come aggirare questo divieto? Facile, viene da dire. Nel web circolano, infatti, moltissime storie fantasiose che non sono altro che sondaggi clandestini: infatti, i protagonisti rappresentano i principali candidati politici, senza rendere noti esplicitamente il loro nome, cognome e partito di appartenenza. Tuttavia, i riferimenti ai leader di Forza Italia, Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle sono davvero inequivocabili: Matteo Renzi diventa un cardinale fiorentino, da tre mesi a Roma come decano del Consiglio, mentre il Movimento di Beppe Grillo (il camerlengo di Genova) viene personificato da un cavallo penta stellato.
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Così il sito YouTrend racconta la situazione politica come un grande intrigo nei Palazzi Vaticani: <<Ma veniamo ai numeri, quelli di un istituto di studi religiosi fra i più quotati a livello nazionale. Il giovane e impetuoso cardinale fiorentino, in carica da circa tre mesi a Roma come decano del Consiglio dopo la parentesi da capo della diocesi di Firenze, è ancora in testa, ma non sembra in grado di coagulare intorno a sé il consenso di cui altri vaticanisti lo accreditavano fino a pochi giorni fa, e sembra rischiare la sorte di quel tale che, entrato Papa in conclave, ne uscì cardinale. Si ferma infatti a 32 vescovi, un risultato onorevole e superiore a quello portato a casa dal bonario monsignore piacentino lo scorso anno, ma più deludente di quello del Conclave generale del 2008. Subito alle sue spalle, non accenna a scemare il fiato sul collo dell’esuberante camerlengo di Genova, sospinto dal crescente sostegno dei fedeli che affollano le processioni nelle maggiori piazze italiane: secondo il vaticanista di cui si sono stati riferiti i conteggi, i vescovi pronti ad appoggiare il porporato dallo stemma episcopale a cinque stelle sarebbero ben 29, quattro in più di quelli che gli avevano assicurato il proprio voto al Conclave di febbraio 2013.>>
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Invece, il sito NotaPolitica racconta la storia di corse di cavalli clandestini: <<L’onnipresente Fan Faròn spinge subito Fan Idòle su ritmi che neppure il fondatore della scuderia aveva mai raggiunto. Il rallentamento in dirittura d’arrivo è quasi fisiologico, insomma. E il tempo di 34,5’’, anche se leggermente inferiore a quello fatto registrare una settimana fa, resta da record. Alle spalle di Fan Idòle, Igor Brick tenta la clamorosa rimonta ma senza troppa convinzione. Il cavallo pentastellato sa benissimo che all’Ippodromo San Giuliano non ha alcuna chance di vittoria, così dopo il primo giro si limita a controllare la situazione per portare a casa la medaglia d’argento. Igor Brick chiude comunque in 25,5’’, un secondo netto meglio rispetto all’ultima corsa in terra giuliana.>>
Non è dato sapere se dietro questi sondaggi ci siano studi veri ed attendibili oppure se siano frutto della fantasia del militante di qualche partito. Per il verdetto finale non resta che aspettare le 23.00 di domenica sera, quando tutti i seggi saranno chiusi e Vnews24 vi racconterà gli esiti di queste Elezioni Europee.
