Il carciofo, questo “sconosciuto”. Sono note a tutti le benefiche proprietà digestive e depurative di questo ortaggio dal sapore un pò “particolare”, utilizzato in maniera spropositata in cucina e come ingrediente principale di un blasonato marchio di amaro. Da oggi, però, il carciofo potrebbe essere un’ arma vincente anche nella prevenzione e nella cura del mesotelioma, meglio conosciuto come “cancro dell’ amianto”, una violenta e silente forma tumorale che ogni anno in Italia colpisce almeno 2000 persone, che si trovano spesso a dover fare i conti con una inderogabile sentenza di morte.
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RIVOLUZIONE “NATURALE”. L’ incredibile notizia arriva direttamente dall’ International Workshop on metabolism, diet and chronic disease, seminario medico tenutosi nella Capitale, dove i dottori dell’ area di Medicina Molecolare dell’ Istituto Regina Elena, in partnership con il canadese Mc Master University di Hamilton, hanno messo a punto un composto totalmente naturale di chemioprevenzione a base proprio di carciofo. La cura rivoluzionaria sarà somministrata sotto forma di compresse ad un campione di pazienti che presentano già un alto rischio di sviluppo del mesotelioma, per la durata di un anno.
Le “cavie” umane assumeranno quattro comprese al giorno del composto “miracoloso” a base di carciofo, e verranno monitorate ogni tre mesi dall’ equipe medica che vede, tra i suoi principali promotori, la dottoressa Sabrina Strano, operativa nell’ Area di Medicina Molecolare del Regina Elena. La dottoressa Strano ha espresso la sua immensa soddisfazione per un progetto che sfrutta “Una sostanza naturale e che presenta un costo contenuto”. All’ ottimismo della dottoressa Strano, che ha parlato – in caso di esito positivo della sperimentazione -. di una vera e propria rivoluzione nel campo della cura del mesotelioma, fa eco la ricercatrice italiana Paola Muti, attualmente impiegata presso il reparto di Oncologia della Mc Master University, che ha spiegato, in maniera esaustiva, lo scopo della creazione in laboratorio di questa compressa naturale: “Questo farmaco a base di carciofo impedisce che le cellule esposte all’ amianto esprimano appieno il potenziale cancerogeno, prolifichino e diano effettivamente luogo al tumore”.
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LETALE AMIANTO. I ricercatori, i medici e soprattutto i pazienti affetti da mesotelioma con i loro familiari attendevano da tempo una cura rivoluzionaria che potesse lenire ed aiutare a sconfiggere questo male che affligge, senza pietà, tutti coloro i quali ne sono affetti. Il mesotelioma colpisce i polmoni ed è frequente soprattutto in quel range di pazienti che ha lavorato a stretto contatto con il pericolosissimo amianto. E’ nota da anni la tossicità di questo elemento, usato in maniera spropositata nell’ edilizia persino per costruire i tetti di case ed edifici scolastici. Una legge varata nel lontano 1992 (la legge numero 257 del 27 marzo) ne aveva vietato tassativamente l’ estrazione, la commercializzazione e l’ utilizzo; nonostante ciò, gli speculatori hanno continuato a lavorare con l’ amianto almeno fino al 2004, fino a quando l’ allarme mesotelioma non è diventato così forte da non poter essere più ignorato. La soluzione a questo terribile male potrebbe risiedere nel piccolo, verde, aspro carciofo? Lo speriamo davvero.