Sale la febbre per la finale tra Argentina e Germania: alle 21 il fischio di inizio di Nicola Rizzoli. Le due squadre si sono già affrontate due volte nella finale di un Mondiale e il bilancio è di assoluta parità: nel 1986 in Messico vince l’Argentina per 3-2, quattro anni dopo (nel 1990) in Italia vince la Germania 1-0. L’albo d’oro vede la Germania a quota tre titoli conquistati (con la vittoria questa sera raggiungerebbe l’Italia), mentre l’Argentina ha vinto “solo” due Mondiali nella sua storia: nel 1978 e nel 1986.
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GERMANIA – Fuori Khedira (problemi al polpaccio), dentro Kramer. Per il resto nessuna sorpresa negli undici scelti da Low che ripropone la stessa formazione che ha sconfitto per 7-1 il Brasile in semifinale: tra i pali la sicurezza Neuer, in difesa il capitano Lahm agirà sulla fascia destra, mentre a sinistra ci sarà Howedes. I due centrali sono la collaudata coppia Boateng-Hummels. In mezzo al campo il trio Kramer-Schweinsteiger-Kross con quest’ultimo che potrebbe anche giocare sulla trequarti in un ipotetico 4-2-3-1. Muller e Ozil saranno a supporto dell’unica punta Klose.
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ARGENTINA – Sabella si affida ai soliti undici per cercare di sconfiggere l’armata tedesca. In porta giocherà Romero, eroe nazionale dopo aver trascinato l’Argentina in finale parando due rigori contro l’Olanda. In difesa da destra a sinistra: Zabaleta, Demichelis, Garay, Rojo. I due di centrocampo saranno Biglia e Mascherano, mentre il tridente alle spalle dell’unica punta Higuain sarà composto da Lavezzi, Perez e, naturalmente, Leo Messi. Solo panchina invece per Angel Di Maria, appena rientrato dall’infortunio alla coscia.
FORMAZIONI UFFICIALI
Germania (4-3-3): Neuer; Lahm (c), Boateng, Hummels, Howedes; Kramer, Schweinsteiger, Kroos; Muller, Klose, Ozil
Argentina (4-2-3-1): Romero; Zabaleta, Demichelis, Garay, Rojo; Biglia, Mascherano; Lavezzi, Messi, Perez; Higuain
