BEIRUT – Un nuovo video diffuso dai terroristi dell’Isis mostra la lapidazione di una donna accusata di adulterio a Hama, nella zona centrale della Siria. Una scena cruenta e terribile che sta facendo il giro del web.
La condanna a morte è stata eseguita direttamente dal padre della donna e da alcuni militanti dell’Isis. Il video inizia con un intervento da parte di un uomo che sembra essere il leader, un jhadista dal forte accento siriano, mentre spiega come la donna sia “il primo caso di ‘zina’ (relazione extraconiugale, ndr) nell’area”.
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Il jhadista, rivolgendosi alla donna, le dice: “Ciò che succede adesso è il risultato di ciò che hai fatto”. Immediata la reazione di colui che sembra essere il padre della vittima: “Io non perdono. Forse lo farà Dio, ma io no”. Il leader, infine, avverte il padre che in caso decidesse di non perdonare, la donna verrà uccisa. Quindi, rivolgendosi ad essa, dice: “Parla per l’ultima volta prima di passare all’altra vita”. La donna, sotto shock, non riesce ad emettere frasi comprensibili.
“Questo è un messaggio per tutti i musulmani. Non lasciate le vostre donne sole se non per il periodo legale stabilito. Non potete lasciarle sole per anni perché le donne vengono istigate dal diavolo”, dice il jhadista. Subito dopo, l’anziano stringe una corda attorno al corpo della donna e la trascina in una fossa. Le immagini, dopo tale scena, sono leggermente sfocate ma è chiaro come la vittima venga lapidata.
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https://www.youtube.com/watch?v=-tgLdAyRiMI
