Da quando l’ ormai ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha annunciato le sue irrevocabili dimissioni, la domanda principe che è aleggiata nei Palazzi del Potere e non solo è stata: chi sarà il prossimo inquilino del Colle? La corsa al prossimo Capo dello Stato pare essere alle battute finali: nel corso della prossima settimana – franchi tiratori permettendo – il nostro Bel Paese conoscerà il nome del dodicesimo Presidente della Repubblica italiana: una figura integerrima, traghettatore della Nazione in questo periodo di forte crisi, capace di coniugare gli interessi di tutte le parti politiche in gioco… o almeno, queste sono le speranze nutrite dal cittadino medio, speranze quasi sempre infrante in nome della tutela degli interessi dei potenti.
L’ Italiano medio non può eleggere il proprio Presidente della Repubblica. Una vera beffa, dato che questa importante figura istituzionale contribuisce a prendere decisioni incidenti sulla nostra vita, scelte spesso discutibili che alimentano il malcontento e la sfiducia nella nostra classe politica. Nel corso degli anni, importanti testate giornalistiche nazionali hanno però voluto proporre dei sondaggi dal chiaro sapore provocatorio: se la scelta del 12esimo Presidente della Repubblica spettasse a noi “comuni mortali”, chi vorremmo ci rappresentasse nel Mondo? Il compito, tanto arduo quanto divertente, è spettato stavolta al quotidiano diretto da Antonio Padellaro, ovvero Il Fatto Quotidiano (che annovera firme di tutto rispetto, in primis il futuro “reggente” del giornale Marco Travaglio). Il Fatto ha lanciato un’ insolita campagna di toto-Presidente, lasciando al lettore la possibilità di scegliere tra alcuni dei più blasonati nomi del panorama politico-giudiziario nostrano, con una inaspettata ma subito adorata new-entry, che con la politica ha a che fare ben poco: Giancarlo Magalli.