PAKISTAN – Il cadavere di una bambina di 18 mesi è stato ritrovato martedì nel quartiere di Jalalabad a Karachi, nel Pakistan meridionale, dopo che i genitori avevano denunciato la scomparsa il giorno prima. Secondo quanto riportato da tv Geo, la piccola è stata violentata e successivamente strangolata. Il padre ha dichiarato di non avere alcun tipo di inimicizia contro le persone che avrebbero potuto commettere un atto tanto osceno e raccapricciante e si è rivolto alle autorità per chiedere giustizia.
I particolari di quanto accaduto alla bambina di 18 mesi sono stati confermati a seguito dell’autopsia realizzata dall’ospedale di Abbasi Shahid in Pakistan e sono in corso le indagini per trovare i responsabili di tale atrocità. Purtroppo non è la prima volta che accade un episodio di tale violenza in Pakistan: lo scorso novembre una bambina di sei anni è stata strangolata e poi gettata in una discarica dopo essere stata violentata. La giovane, appartenente alla minoranza etnica degli Hazara, è stata ritrovata a Quetta nella provincia sudoccidentale del Baluchistan. “Si tratta di un crimine terribile e la polizia farà il possibile per trovare i responsabili“, aveva dichiarato il capo della polizia Amlash Kahn. La minoranza degli Hazara è da sempre vittima di un’ondata di violenza, in particolare in questa provincia pachistana.
