Nino D’Angelo contro Matteo Salvini. Il cantautore napoletano non ha autorizzato l’utilizzo della propria canzone per lo spot elettorale della Lega Nord. Il brano in questione è “Jamme Ja”, presentato dallo stesso Nino D’Angelo e da Maria Nazionale a Sanremo 2010. “Questo brano non potrebbe mai essere l’inno di chi ha fatto sempre dell’antimeridionalismo il suo punto di forza, mai. Viva il Sud”, scrive sul proprio profilo di Facebook. Infatti, da qualche giorno è stato diffuso il nuovo spot elettorale del movimento “Noi con Salvini” e non si è fatta attendere la risposta dell’autore della canzone: “Nessuno ha autorizzato la Lega Nord ad usare la mia canzone”. Nino D’Angelo commenta anche la contestazione ricevuta da Matteo Salvini a Napoli: “L’hanno trattato pure bene. Sono contro la violenza. Ma chi si mette a cantare ‘Vesuvio lavali col fuoco’, beh, è stato anche fortunato. Gli è andata pure bene. Per una vita hanno detto Roma ladrona, ma un po’ ladroni sono pure loro”. Così il cantante napoletano si scaglia contro il leader della Lega Nord: “Ca nisciun è fess!”.
Fanno eco alle parole di Nino D’Angelo le dichiarazioni di Francesco Emilio Borrelli, politico dei Verdi, e Gianni Simioli, la voce del programma radiofonico La Radiazza: “Salvini e i suoi seguaci stanno già calando negli ultimi sondaggi: pensavano di potersi appropriare del testo e delle musiche di Nino D’Angelo, ma adesso dovranno eliminarle dai loro spot altrimenti potrebbero beccarsi anche una denuncia. Non basta aggregare qualche vecchio politicante meridionale e degli estremisti esaltati per entrare nel cuore del Sud. La furbizia leghista sta venendo a galla”.