E’ stata battezzata dagli astronomi EGS-zs8-1, si trova ad oltre 13 miliardi di anni di luce dalla Terra ed è nata quando l’Universo era ancora giovanissimo, ovvero a circa 670 milioni di anni dal cosiddetto Big Bang, il modello cosmologico alla base della sua origine. E’ questo l’identikit della nuova galassia scoperta dagli scienziati dell’Università di Yale e dell’Università della California di Santa Cruz, grazie alle immagini catturate dal celebre telescopio spaziale Hubble a 25 anni esatti dal suo lancio in orbita.
Caratteristica peculiare di EGS-zs8-1, è quella di essere la galassia più antica e lontana dalla Terra mai osservata, la cui luce, relativa alle fasi iniziali dello sviluppo dell’Universo, ha viaggiato per oltre 13 miliardi di anni, prima di essere captata dagli strumenti del telescopio chiamato in onore dell’astronomo statunitense Edwin Hubble. Per averne la certezza, gli scienziati hanno dovuto combinare le fotografie di Hubble con le immagini riprese dallo Spitzer della NASA e soprattutto dallo spettrometro Mosfire (Multi-Object Spectrometer for Infra-Red Exploration) del telescopio Keck-I, posizionato strategicamente sulle isole Hawaii.
Pascal Oesch, il coordinatore della ricerca, ha sottolineato che dalla sua nascita la galassia EGS-zs8-1 è cresciuta in massa del 15 per cento in più rispetto alla nostra Via Lattea, ma aveva proprietà fisiche piuttosto differenti rispetto alle galassie a noi più vicine e visibili. I dettagli di questo affascinante studio sono stati pubblicati sull’autorevole rivista scientifica Astrophysical Journal Letters.