Embrioni congelati, quale sorte li attende? Il caso Vergara

Embrioni

Li chiamano i “mai nati”. Sono gli embrioni congelati, protetti in apposite strutture sanitarie in attesa, un giorno, di vedere la luce e di diventare esseri viventi meritevoli di amore ed attenzione. Il tema della fecondazione assistita è da sempre delicatissimo: numerose sono le coppie che ricorrono alla pratica dell’inseminazione artificiale nella speranza di poter allargare la propria famiglia. Recentemente sono state apportate modifiche significative alla legge che regolamenta il ricorso alla fecondazione omologa ed eterologa, ma la verità è che altra strada va percorsa prima di ottenere tutte le risposte in materia di concepimenti medicalmente assistiti.

In attesa di divenire bambini bellissimi, gli embrioni attendono al freddo. La crioconservazione è il procedimento ottimale per conservare gli ovuli in attesa di essere reimpiantati in madri naturali o surrogate. Cosa accade, però, agli embrioni che non vedranno mai la luce? Mantenere questo “materiale genetico” – terminologia medica distaccata per apostrofare gli embrioni – in strutture preposte costa, e tanto. Non tutti possono permettersi di mantenere dei probabili futuri figli e, per quanto sia crudele ammetterlo, l’alternativa dello “smaltimento” di tali embrioni è sempre dietro l’angolo.

L’argomento embrioni non utilizzati è particolarmente sentito negli USA, dove i VIP ricorrono soventi all’inseminazione artificiale per necessità o per “capriccio”. Il caso dell’attrice Sofia Vergara ha fatto recentemente scalpore in tal senso: la star di “Modern Family” aveva fatto congelare due embrioni ai tempi del suo fidanzamento con l’affarista Nick Loeb. “Devo stare attenta a quello che mangio, perchè stanno congelando i miei ovuli: sto assumendo pillole ormonali e facendo iniezioni. Vogliono ottenere delle cellule uovo perfette”, aveva raccontato l’attrice a proposito del suo futuro progetto di metter su famiglia con il 37enne Nick. L’amore tra i due, nel frattempo, è giunto al capolinea, ma questo è materiale per il gossip.