E’ arrivato, finalmente per alcuni, sfortunatamente per altri, il momento della prova costume. Tutti gli anni puntualmente le giornate si allungano, il sole riscalda sin dalle prime ore del mattino e le tanto attese ferie estive vengono concesse più o meno a tutti. L’unico problema? La corsa alla silhouette! La ricerca della dieta perfetta concorre insieme all’allenamento last minute per salvare il salvabile. Ma le diete proposte un po’ ovunque, dai giornali salutistici ai siti internet e blog online, non tengono conto di una nuova scoperta per quanto riguarda i grassi.
Spesso, infatti, le diete progettate per tentare l’ultima possibilità di trasformazione fisica pre-estate, eliminano quasi totalmente i grassi. Ma, secondo una recente analisi del National Obesity Forum e della Public Health Collaboration, evitare del tutto cibi grassi ed essenziali causerebbe non solo un risultato negativo sul nostro organismo, ma anche effetti contrari per quanto riguarda la dieta. Le suddette ricerche sarebbero state effettuate sulla base di analisi approfondite sulla “guerra” contro l’obesità in Inghilterra, la quale non avrebbe visto risultati su persone affette da obesità che hanno effettuato diete povere di grassi.
Secondo gli esperti i veri problemi sarebbero, quindi, dettagli come gli spuntini fuori orario. Tutto ciò per sfatare il mito che il grasso sia l’unico fautore dell’aumento di peso. Alimenti grassi andrebbero, perciò, assunti (ovviamente in maniera corretta e controllata) all’interno di un’alimentazione equilibrata. Probabilmente la colpa di queste convinzioni scorrette sarebbe anche di chi produce pubblicità a favore del pregiudizio sui grassi.
