Omega 3, diminuiscono il rischio d’infarto

omega 3SALUTE – Seguire una dieta ricca e varia resta il miglior rimedio a tutti i mali ma, dall’America, arriva la conferma che gli Omega 3 siano l’ideale per il nostro cuore, per il sistema circolatorio e indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo.

Il nostro fabbisogno giornaliero di Omega 3 è, in media, di circa 3 grammi. Possiamo trovare questa sostanza in alcuni tipi di pesce, come salmone, sgombro, pesce spada, acciuga e trota oppure nelle noci, nocciole e nei semi. Questi alimenti, se consumati regolarmente e con costanza, possono contribuire a ridurre di molto il rischio di infarti fatali.

L’analisi epidemiologica americana ha raggruppato i dati di 19 studi clinici precedenti, confermando che una dieta ricca di acidi grassi polinsaturi sia in grado di ridurre del 10% il rischio di infarti mortali mentre non ha nessun tipo di influenza sugli attacchi cardiaci meno gravi.

In diete vegane e vegetariane l’apporto di Omega 3 è sostituibile con altri alimenti. Per esempio con i semi di lino, la fonte vegetale più ricca di Omega 3, le noci, che con 30 grammi possono fornire ben 2 grammi di acido, i vegetali a foglia verde e alcuni legumi come la soia, con un basso apporto di Omega 3, ed infine le alghe, molto diffuse nella cultura asiatiche ricche di acido grasso polinsaturo.