Antonio Cataldi, un albergatore di 54 anni, è il protagonista di una vicenda che ha dell’incredibile. Nel 2007 gli era stato diagnosticato un tumore maligno al fegato, inoperabile, da parte dell’ospedale di Fondi (Latina) e confermata dal Policlinico Gemelli di Roma. Un anno dopo ha deciso di compiere un pellegrinaggio alla tomba di Sant’Antonio a Padova e i medici hanno fatto una scoperta inimmaginabile: il tumore era scomparso.
“Un miracolo del Santo”, afferma Antonio durante un incontro nella basilica del Santo a Padova. Ogni anno, dal 2008, vi si reca in occasione della festa del 13 giugno in pellegrinaggio e “a pregare… soprattutto per gli altri”. L’uomo è il titolare dell’Hotel dei Fiori, fondato nel 1907, sposato con Angela e con 3 figli: Civitinia, Matteo e Filippo Maria. Racconta che nel settembre del 2007 lamentava un forte disturbo e, sotto consiglio del fratello medico, si è sottoposto ad alcuni esami clinici presso l’ospedale locale.
Una doccia gelata quella che arrivò sulla testa di Antonio Cataldi: gli era stato diagnosticato un tumore al fegato incurabile, diagnosi poi confermata dal Policlinico Gemelli: “Mia sorella Amalia, che più volte era andata in pellegrinaggio a Padova, mi esortò a seguirla in un viaggio organizzato in pullman. Così, io che ero devoto del Santo, come mia madre, ma non ero mai stato alla sua tomba, andai”. Un vero e proprio miracolo.