Il premier francese, Manuel Valls ha affermato alla radio che il governo francese sapeva che si stavano preparando degli attacchi non solo in Francia ma in tutta Europa. Valls ha dichiarato che l’attentato a Parigi:” è stato pensato, pianificato, organizzato dalla Siria “. Il terrorismo, aggiunge il premier, può colpire ancora nei prossimi giorni, quindi, occorre convivere con questa minaccia per poterla combattere. Manuel Valls ha invitato, inoltre, il popolo francese a mobilitarsi perché gli attacchi da parte degli jihadisti continueranno a lungo.
Fino a stamattina – riferisce il premier Valls – in Francia sono state portate a termine più di 150 perquisizioni che hanno avuto inizio venerdì, subito dopo gli attentati. A Lione sono stati sequestrati, oltre alle armi e al lanciarazzi, dei giubbetti antiproiettile, diverse pistole e un fucili kalashnikov. La polizia francese è riuscita ad arrestare anche 5 persone sospettate di terrorismo.
La Francia ha intensificato i bombardamenti contro lo Stato islamico. Nel frattempo, a Tolosa, sono state fermate tre persone e altre a Grenoble durante una serie di atti antiterrorismo nel quadro dello stato d’emergenza. Secondo quanto riferito dai media francesi, le operazioni non fanno parte delle indagini sugli attentati di Parigi. Gli arresti a Tolosa hanno avuto luogo nel quartiere Mirail dove risiedeva Mohammed Merah. L’uomo che nel 2012 ha ucciso tre soldati maghrebini, tre bambini e un adulto nella scuola ebraica della città.