Guamaggiore – Nella messa domenicale alla parrocchia cittadina, era troppo vivace, il bambino di 10 anni coinvolto in questa storia: il prete, Don Gianfranco Zuncheddu, lo ha strattonato dall’ultima fila dei banchi e l’ha scaraventato a terra, davanti a tutti i presenti in chiesa. Il danno fisico, causato da quella caduta, si è rivelato essere una contusione ad un’anca, che la guardia medica ha giudicato guaribile in tre giorni di cure. I genitori hanno denunciato il prete alla caserma dei carabinieri di Guasila, dove l’uomo dovrà rispondere al più presto per la violenza privata nei confronti di minore provocata. A Guamaggiore, infatti, la caserma non è presente e la cittadina è sotto la giurisdizione della struttura sita a Guasila. Il gesto tanto contestato era stato, in realtà, solo il tentativo di un sacerdote esigente di cacciare dalla chiesa un bambino un po’ troppo irrequieto, ma probabilmente la forza con cui l’uomo ha spinto il ragazzino di 10 anni deve averlo scaraventato a terra troppo violentemente. Oltre a questo danno, inoltre, non è stata considerata la beffa, ovvero l’umiliazione derivata da quello stesso gesto, la cui solennità ha colpito i presenti alla funzione: il prete voleva fare del bambino un esempio, mentre dovrà rispondere, come tanti sacerdoti coinvolti in casi simili in passato, per questa violenza.