Esselunga conferma il trend positivo iniziato più di cinque anni fa chiudendo il 2015 con oltre 7 miliardi di ricavi, +4.3% rispetto al 2014, 625 milioni di margine operativo lordo (+20%) e un utile netto che sfiora i 300 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto all’anno precedente. Come in passato, la società leader nella grande distribuzione organizzata (GDO) ha dimostrato di saper crescere più della media di settore, che nel corso del 2015 è cresciuto solo del 2.4%.
A fare la differenza è stata la strategia di contenimento dei prezzi, perseguita nonostante l’aumento dei prezzi applicati dai fornitori. Complici anche le numerose campagne promozionali, Esselunga ha registrato nell’anno una crescita della base clienti del 5%. E’ interessante notare come anche nel 2014, a fronte di un generalizzato calo dei ricavi del settore della GDO (-1% in Italia secondo un’indagine dell’ufficio studi Mediobanca), la società di Bernardo Caprotti sia stata in grado di realizzare un fatturato in crescita rispetto all’anno precedente (+1.2%). Solo Eurospin ha saputo fare meglio, incrementando le vendite del 6.3% rispetto al 2013.
I vertici della società hanno reso noto che gli investimenti realizzati nel 2015 sono stati 400 milioni e che l’organico è cresciuto significativamente, contando quasi 22 mila dipendenti. Negli ultimi 5 anni l’organico medio ha registrato un incremento di oltre 2.600 unità. Ingenti sono stati negli ultimi anni gli investimenti in formazione professionale: negli ultimi 3 anni sono state erogate ai dipendenti più di 1 milione di ore di formazione.
Le aperture del 2015 si sono concentrate nel Nord Italia (Milano, Sesto Calende, Soliera, Casale Monferrato, Rozzano), ma Esselunga ha annunciato che nel 2016 verrà aperto il primo supermercato a Roma, un’idea più volte rimandata a causa di problemi burocratici. A inizio anno si è svolto il primo “Job Day”, giornata dedicata alle selezioni del personale per il nuovo punto vendita, la cui apertura è prevista in autunno.