TAIWAN – Un violento tifone, soprannominato “Nepartak” sta mettendo in seria difficoltà la costa orientale di Taiwan. Per il momento ci sono 2 vittime e 66 feriti, mentre le persone evacuate dalle loro abitazioni sono circa 15 mila. Verso le ore 12, la perturbazione ha iniziato a spostarsi in direzione nordovest dove si teme possa fare altri danni. Le autorità locali erano state allertate da alcuni giorni delll’arrivo di questo super tifone, formatosi lo scorso weekend nell’Oceano Pacifico nord-occidentale. Secondo gli esperti, Nepartak sarebbe il più violento tifone registrato dal 1901.
Durante il suo avvicinamento, Nepartak era stato classificato come super tifone di categoria 5 ma quando poi è giunto a Taiwan alle ore 6 (mezzanotte in Italia), è stato declassificato a categoria 4. La violenta perturbazione ha portato con sé venti molto forti che hanno scoperchiato tetti, causato diversi danni lungo la costa e lasciato oltre 270 mila case senza luce. Per motivi di sicurezza, ogni spostamento con navi e treni è stato sospeso fino a nuovo ordine. Oltre 500 voli sono stati cancellati, mentre altri hanno subito forti ritardi. Le autorità hanno disposto la chiusura di tutte le scuole nell’intera area colpita e anche in quelle a rischio.
Oltre alle forti raffiche di vento di oltre 200 km/h, il tifone Nepartak si è accompagnato a piogge torrenziali che hanno causato diverse frane e allagamenti senza, fortunatamente, causare vittime. Le autorità, informate preventivamente del pericolo dagli esperti meteo, hanno immediatamente provveduto a chiudere gli aeroporti e ad organizzare evacuazioni di massa. Secondo le previsioni, entro domani mattina Nepartak dovrebbe giungere la costa est della Cina colpendo le province di Fujian, Jiangxi orientale, Zhejiang, Anhui e Jiangsu.