La luce artificiale non è solamente un pericolo per l’ambiente e per gli estimatori della bellezza del cielo, ma anche per la salute umana. L’inquinamento luminoso è infatti correlato all’aumento dell’insorgere dei tumori. Così ha affermato Martin Aubé dell’Università Cégep di Sherbrooke del Canada, uno dei maggiori esperti mondiali di propagazione dell’inquinamento luminoso. Studi recenti hanno dimostrato che la luce ha un lato oscuro: al suo eccesso sarebbe dovuto l’aumento del 30% del rischio di cancro.
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Bimba uccisa dal padre dopo aver sconfitto il cancro. Ecco il motivo choc
Dopo un lungo e difficile percorso, la piccola Maddox, di appena 21 mesi, era riuscita a trionfare contro una rara forma di cancro agli occhi. Durante la malattia, le attenzioni nei suoi confronti si erano moltiplicate scatenando nel padre, Ryan Lawrence, una profonda gelosia che l’ha infine spinto ad uccidere la bambina.
Depressione, la seconda malattia più temuta dopo il cancro
I sintomi della depressione sono tanti e diversi, e, in quanto malattia a tutti gli effetti, è molto complessa la sua individuazione. Spesso, infatti, lo stesso depresso si rifiuta di definirsi tale, non ammettendo la problematica che lo colpisce. L’Onda ha presentato il cosiddetto Libro Bianco alla Camera dei Deputati.
“Il caffè non è cancerogeno”, notizia confermata dall’OMS
Negli anni Novanta era sorta il terribile dubbio che il caffè fosse una bevanda cancerogena. Le motivazioni di tali affermazioni poggiavano le proprie radici nei metodi di ricerca scientifica propri di quegli anni. Ora, dopo ben 500 studi la risposta è definitiva: il caffè non ha alcuna valenza a livello tumorale. La comunicazione è avvenuta con la presentazione del volume dedicato proprio alla bevanda in questione. Alessandra Tavani, capo del Laboratorio di Epidemiologia delle Malattie Croniche al Mario Negri, conferma la questione.
Fa crescere capelli per i malati di cancro, poi la scoperta choc
Vinny Desautels all’età di soli 5 anni ha scelto di far crescere i suoi capelli per poterli poi tagliare e donare i bambini malati di cancro. Un gesto davvero unico il suo che però non è terminato con un lieto fine per il piccolo. Due anni più tardi, gli è stato diagnosticato un tumore maligno al quarto stadio. “Hanno trovato una significativa massa sul fianco – racconta il padre del bambino – intorno all’occhio, dietro il naso e sulla guancia destra”.