PARMA DECLASSATO – La classifica del campionato di Serie A 2013-2014 recita: Parma al sesto posto (l’ultimo che garantisce l’accesso alle competizioni europee) con 58 punti, Torino settimo a 57. Eppure ai preliminari di Europa League ci andrà il Torino: l’ha deciso l’Alta Corte del Coni che ha bocciato il ricorso presentato dai legali del Parma. Tutto questo è dovuto alla mancata concessione della Licenza Uefa alla società emiliana da parte della Figc, a causa del ritardato pagamento Irpef per alcuni tesserati. Tuttavia, il club del presidente Ghirardi può ancora appellarsi al Tas di Losanna.
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LE RABBIA GIALLOBLU – Il presidente del Parma, Tommaso Ghirardi, ha commentato la sentenza ai microfoni di Sportmediaset: “Per me il calcio oggi è finito, vadano avanti da soli”. Poi aggiunge sul sito ufficiale della squadra: “Sono molto amareggiato da questo sistema sportivo e ancora di più da questa sentenza. Stavolta l’hanno combinata grossa, forse sono riusciti a farmi abbandonare il mondo del calcio”. Sempre sul sito ufficiale è stata annunciata una conferenza stampa, prevista per venerdì alle ore 15.30 presso il Centro Direzionale di Collecchio. Invece su Twitter si è espresso il giocatore del Parma Raffaele Palladino, uno dei protagonisti della storica cavalcata gialloblu fino al sesto posto: “Non ci posso credere”.
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PER 300 MILA EURO – Rabbia, amarezza ed incredulità sono i sentimenti che provano tutti i tifosi emiliani, che solo un mese fa hanno festeggiato la qualificazione all’Europa League conquistata sul campo. Se è vero che le regole sono regole e in quanto tali devono essere rispettate, in alcuni casi forse servirebbe maggiore flessibilità: infatti, la “colpa” del Parma è un ritardo nel pagamento di 300 mila euro, su 13 milioni versati. Pertanto, non si tratta neanche di una mancanza della società emiliana, bensì di un ritardo rispetto alla scadenza prefissata. La stessa sorte era capitata l’anno scorso al Malaga, escluso dall’Europa League per inadempienze finanziarie: al suo posto ha partecipato al torneo il Siviglia, che ha poi vinto il trofeo. Chissà che questo non possa essere un segnale beneaugurante per i tifosi del Torino.