Chioggia – Un uomo di colore si è avvicinato ad una ragazzina di soli 12 anni, molestandola e tentando di baciarla. Intanto, cercava di trascinarla in un vicolo isolato per costringerla a farci sesso, ma la giovane ha urlato tanto da attirare l’attenzione dei passanti. Una volta tornata dalla propria madre in lacrime, ha raccontato quanto accaduto, istigando la reazione della folla inferocita contro l’uomo di colore. Il fatto è accaduto alle 7 di ieri sera in pieno centro, in calle del Ponte della Pescheria, che presto è stata gremita di paesani adirati per quanto accaduto.
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I carabinieri hanno faticato a tenere a bada la folla, che chiedeva di fare giustizia da sé per il tentativo di abuso che l’uomo aveva appena attuato in pieno centro cittadino. Il colpevole ha seriamente rischiato di finire sotto le mani dei paesani, che come minimo lo avrebbero pestato a sangue per ripagare il torto subito dalla 12enne coinvolta. L’intervento dei carabinieri ha impedito che tutto ciò avvenisse, ma comunque c’è stata giustizia nei confronti dell’uomo di colore, dato che questi è stato preso in custodia dai militari.
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Nonostante il malcontento della cittadinanza chioggese, spesso la giustizia popolare non è la risposta migliore, poiché individui posseduti da turbe di questo tipo sono state probabilmente le principali vittime di abusi in età infantile. Ciò prova senza dubbio che combattere la violenza con altra violenza non sia la strada migliore, né la più giusta, ed è anche questo il motivo per cui la pena di morte è stata abolita in molti Stati del mondo.
