Uomo segregato in cella per 30 anni dai suoi genitori: “Aveva problemi” (FOTO)

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Ha davvero dell’assurdo l’episodio accaduto ad un un uomo che in età adolescenziale ha mostrato, secondo i genitori, di avere problemi mentali. Il malcapitato è stato tenuto rinchiuso per ben 3 decenni. Dong Hai, che ora ha 46 anni, è rimasto chiuso in una cella di roccia di 5 metri quadrati situata nel cortile di casa perchè i suoi genitori avevano paura che avrebbe potuto fare del male a qualcuno. I genitori, Dong Watou e la moglie Xiao Hong, hanno detto di essere andati in tutti gli ospedali della provincia per chiedere aiuto per il figlio. La notizia è stata riportata dal Dailymail.

La coppia in un anno ha bruciato tutti i propri risparmi in spese mediche per Dong Hai e ha quindi dovuto interrompere le cure. Il figlio non si è mai mosso dalla sua prigione per ben 30 anni e veniva nutrito attraverso un buco nel muro e il padre provvede ogni giorno a pulire gli escrementi, mentre la madre spruzza l’acqua all’interno della prigione per pulire. Alcuni anni fa, un terreno della famiglia è stato espropriato dal governo per un piano di sviluppo immobiliare e la coppia ha quindi perso l’unica fonte di reddito che aveva a disposizione. L’anno scorso Dong Waitou lavorava come guardiano in un cantiere, ma è stato picchiato da un autista ubriaco. Ora ha una lunga cicatrice sulla gamba destra e non può svolgere lavori pesanti. I genitori, secondo i quali quella di rinchiudere il figlio è stata una delle dicisioni più difficili mai fatte, hanno paura di che cosa possa succedere a Dong Hai quando non ci saranno più.

Fonte: Giornalettismo