Mirano – Il più classico dei gesti blasfemi è avvenuto a Mirano (Venezia) martedì notte. Era da poco passata la mezzanotte, il Duomo di San Michele di Mirano era stracolmo di fedeli in attesa della Messa di Natale. Sta per cantare il coro parrocchiale, ma in quel momento un urlo fragoroso rompe l’atmosfera sacra.
Come riporta Il Gazzettino, poco dopo la mezzanotte un giovane è piombato in chiesa facendosi spazio nell’atrio da una porta laterale per poi urlare una bestemmia con tutto il fiato che aveva in corpo. Incredulità e sbigottimento, il ragazzo si è divincolato scappando mentre monsignor Lino Regazzo ha deglutito provando a far finta di nulla. Ma ignorare la “bravata” del giovane era praticamente impossibile, tutti in chiesa se n’erano accorti, e molti erano rimasti profondamente scossi. Don Lino, dunque, ha approfittato dell’omelia per commentare l’episodio: “La voce del giovane che ci ha disturbato all’inizio è un segno di solitudine ed esasperazione, la stessa esasperazione che poi porta alle proteste dei forconi e ad altre azioni di rabbia e disperazione“.
Il giovane non è stato identificato, pare provenisse da uno dei locali della “movida” e probabilmente la sua bravata potrebbe esser stata pure una conseguenze dell’alcol. L’episodio ha continuato a far parlare pure dopo la messa, all’uscita dalla chiesa ma anche su Facebook. La bestemmia alla messa natalizia è solo l’ultimo di una lunga serie di gesti blasfemi capitati a Mirano negli ultimi anni. Tra ottobre e novembre molti fedeli sono stati scossi dai ripetuti furti e danneggiamenti ai capitelli della città, nel dicembre 2011 a tener banco invece fu la “messa alcolica” organizzata da un gruppo di giovani in un locale di Mirano e accompagnata su Facebook pure da alcuni slogan decisamente sopra le righe.
Fonti: leggo, venezia today