Fumare marijuana fa crescere il seno agli uomini

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Pettorali più pronunciati per chi fuma marijuana: un vero e proprio seno. La cannabis, infatti, potrebbe essere la causa di uno squilibrio ormonale che porta a un eccessivo sviluppo delle mammelle. Questa la notizia riportata da Jezebel, che cita uno studio secondo il quale lo squilibrio ormonale va in favore degli estrogeni, ed è per questo che gli uomini potrebbero “imbattersi” in pettorali marcatamente femminili. Tra il 2011 e il 2012, inoltre, c’è stato un incremento del 30% degli interventi volti a risolvere questa patologia. Delle ricerche condotte sugli animali hanno dimostrato come ci sia un legame tra il THC, il principio attivo della marijuana, e la diminuzione dei livelli di testosterone.

A scoprire lo scioccante “effetto collaterale” della marijuana è stato il dottor Antony Youn che, intervistato dalla Cnn, ha illustrato tale problema. L’ingrandimento delle mammelle, in linguaggio tecnico chiamato “ginecomastia”, è la conseguenza di uno squilibrio ormonale che produce uno sviluppo anomalo delle ghiandole mammarie. Alcune ricerche condotte sugli animali avrebbero dimostrato un rapporto di “causa-effetto” tra il principio attivo della marijuana e una diminuzione dei livelli di testosterone. Tuttavia, gli studi sugli esseri umani sono pochi e inconsistenti, anche se i chirurghi plastici stanno consigliando ai pazienti con la ginecomastia di smettere di fumare cannabis, perché esistono probabilità che in questo modo il problema venga accentuato anziché diminuito.

I dati riscontrati sugli animali rappresenterebbero, secondo il dottor Youn, una buona ragione per consentire la legalizzazione della marijuana,perché questo potrebbe aiutare i ricercatori ad appurare con certezza il legame eventuale tra il suo principio attivo e problemi di ginecomastia.

 

 

 

 

 

Fonte: robadadonne.it