“Thigh Gap” mania: quando la magrezza diventa ossessione

thigh gapThigh gap – “Vorrei che le mie cosce non si toccassero” questa è la nuova ossessione che le adolescenti di tutto il mondo hanno in quest’ultimo periodo. Il thigh gap è la distanza che le cosce devono avere a piedi uniti, in sostanza con i piedi paralleli e vicini le cosce non devono toccarsi tra loro.

Fino a qualche anno fa, la distanza eccessiva tra le cosce era sintomo di eccessiva magrezza e veniva considerato un difetto. Oggi invece, le micro gonne e gli shorts sfoggiati sulle passerelle hanno messo in evidenza, forse anche in maniera esagerata, la forma delle gambe delle modelle. La nuova moda estetica ha visto la luce in America per poi approdare in Europa, partendo dalla Francia e pare stia per valicare le Alpi ed arrivare da noi.

Tra le adolescenti, e non solo, il Thigh-Gap è diventato un’ossessione e per avere quella manciata di centimetri di “non-corpo” tra le gambe le giovani sono disposte a fare tutto: diete massacranti, lunghe sessioni in palestra, forum per scambiarsi suggerimenti e consigli strambi per creare quella che considerano armonia filiforme. A poco serve l’allarme lanciato da medici e pediatri che ammoniscono le ragazze spiegando loro che quello spazio lo hanno sì le ragazze magre, ma solo quelle che hanno una particolare morfologia delle ossa delle anche. Ebbene sì ragazze, dovete essere portate morfologicamente per avere il thigh gap, altrimenti non c’è dieta o allenamento che tenga!

Per che cosa poi? Se si pensa che spesso le riviste pubblicano modelle “col ritocchino” cioè che hanno gambe perfette – e arcuate – grazie a photoshop, mica per merito di madre natura. Ma inutile. Quando le adolescenti si fissano non c’è nulla da fare e così i social network sono pieni di foto di ragazzine fiere delle propria magrezza che scrivono: “dedicato a chi credeva che non ce l’avrei fatta“; oppure “è dura ma ci si riesce, basta sapersi sacrificare” o anche incitazioni alle amiche per permettere loro di crearsi le proprie gambette da stambecco a misura di social network.

Questo non significa che non bisogna prendersi cura del proprio corpo facendo attività fisica o seguendo una dieta corretta ed equilibrata, ma dal essere sane all’essere ossessionate da qualcosa che probabilmente non potrete avere ce ne passa. Imparate ad amare voi stesse per come siete, se vi piacete voi, piacerete anche agli altri. Magre sì, anoressiche no!

Fonti: Luxstyle, panorama