Infinity: il cinema in streaming in abbonamento e on demand

Infinity

Infinity – Negli ultimi tempi il cinema online non sta conoscendo la crisi, anche perché l’offerta si è andata sempre più arricchendo. Una delle ultime novità è Infinity, che offre un catalogo di 5mila film da vedere on demand in streaming attraverso tablet (iPad, Samsung, Asus, Sony, Kindle, Acer), Smart TV (Samsung, Lg,), Decoder HD digitale terrestre, Decoder HD sat, PC o MAC, console giochi (Ps, Xbox, Wii) e presto su smartphone (iPhone, Android, Win8). Questo servizio si basa sulla formula dell’abbonamento di 9.99 euro al mese, per avere accesso al catalogo anche contemporaneamente da più device, ed avere a disposizione a noleggio per 48 ore, con prezzi che variano dai 3 ai 5 euro, anche per chi non ha una sottoscrizione attiva, con uno sconto fino al 50% per chi invece è già cliente di “Infinity”, un ulteriore serie di titoli di recentissima uscita, come ad esempio “La grande bellezza” e “Sole a catinelle”.

Il giudizio generale su Infinity è molto positivo: il software funziona bene con qualunque tipo di dispositvo. Tuttavia la maggior parte dei contenuti disponibili in abbonamento sono datati, come accade anche ad altri servizi, perché il sistema di gestione delle licenze italiane permette di sfruttare per i servizi Video On Demand by Subscription (Netflix, Lovefilm, Infinity etc) solo contenuti antecedenti al 2007, salvo alcune eccezioni. Il fatto che i film abbiano qualche anno sulle spalle non consente l’alta definizione generalizzata, il che va bene per la visione sui tablet o sui pc, meno se si guarda il film attraverso la console o la smart tv.
Il catalogo migliora nel caso dei film a noleggio con titoli recentissimi, addirittura ancora in sala. E’ proprio sulle esclusive che punta Infinity per differenziarsi dagli altri, Premium Play Premiere, Chili.TV, Play Movie, iTunes, Cubovision, Sony Video Unlimited, SkyGo e gli altri servizi di Video on Demand.

Il futuro dunque è con Infinity, ovvero un abbonamento che consente la visione di molti titoli con poca spesa e il noleggio, per vedere film recenti o recentissimi con un ulteriore, ma non elevato, esborso economico.

Fonti: repubblica