Sette morti e migliaia di feriti: è questo il bilancio provvisorio della straordinaria tempesta di neve che dalla scorsa notte sta investendo il Giappone. La perturbazione – considerata dai meteorologi la più abbondante degli ultimi tredici anni – ha colpito la capitale, Tokyo, ed ora si sta rapidamente spostando verso la parte nord-est del Giappone, come segnalato dal canale televisivo nipponico NHK.
La tempesta di neve sta raggiungendo rapidamente il Tohoku, località del Giappone già vittima dello spaventoso sisma-tsunami che nel 2011 ha messo in ginocchio l’ isola orientale, scatenando anche il successivo allarme nucleare nella città di Fukushima. A Tokyo la neve ha raggiunto i 27 cm di altezza: un vero record per la metropoli, che non sfiorava un tale picco da almeno 45 anni, come sottolineato dalla Japan Meteorological Agency.
L’ agenzia meteo del Giappone ha allertato la popolazione sul rischio dell’ arrivo di forti venti e temperature in picchiata che flagelleranno l’ intero territorio nipponico. Secondo l’ ultimo bollettino meteo nella città di Sendai, sita nella prefettura di Miyagi, si sono depositati 35 cm di neve, mentre Fukushima ha raggiunto il picco dei 44 cm di neve. Sono stati, inoltre, registrati notevoli disagi nei trasporti: secondo quanto riportato dai media locali, infatti, oltre 600 voli in partenza e in arrivo dall’ aeroporto di Tokyo-Haneda sono stati cancellati o sospesi; analoga sorte è toccata a numerosi treni e convogli della metropolitana. Circa 3400 abitazioni sono inoltre rimaste isolate a causa della mancanza di energia elettrica, i disagi sono destinati ad aumentare. In alcune zone del Giappone sono previste nevicate record: nella sola area del Kanto potrebbero essere raggiunti i 50 cm di altezza. Le autorità giapponesi hanno parlato della perturbazione di questi giorni come la peggiore degli ultimi venti anni.
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