Gela – Un incendio con conseguente esplosione si è sviluppato questa mattina vero le 10.30 nella raffineria di Gela nel settore Coking 1 nell’Isola 7. E’ avvenuta un’esplosione improvvisa e violenta che ha inondato la città di fumo nero e denso, che ha ovviamente mandato i cittadini nel panico. A quanto risulta dalle indagini, fortunatamente l’esplosione ha fatto solo dei danni limitati all’impianto della raffineria, nessun operaio è rimasto coinvolto o ferito. La raffineria Eni di Gela è uno degli impianti più importanti sul suolo nazionale del settore petrolchimico.
La dinamica dello sviluppo dell’incendio e quindi della conseguente esplosione è ancora da appurare. Dalle prime ricostruzioni, sembra che ci sia stata una perdita di petrolio che ha dato il via all’incendio e alla successiva esplosione, generando inoltre una densa colonna di fumo nero che si è dispersa sulla città. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco e delle squadre di sicurezza che sono sempre presenti sul posto. Ora la situazione è tornata sotto controllo, l’incendio è stato domato nel giro di un’ora e la raffineria è già tornata in funzione. Purtroppo questa non è la prima volta che nella raffineria di Gela avviene un incidente simile.
Ricordiamo, infine, che un mese fa circa, due imprese si sono aggiudicate la gara per l’assegnazione dei contratti quadro per lavori meccanici all’interno della Raffineria di Gela per un valore complessivo di 40 milioni di euro e per una durata di tre anni. Le società’ che hanno vinto la gara hanno assicurato che valorizzeranno anche le competenze delle maestranze locali con conseguenti prospettive di crescita per il territorio. Speriamo, quindi. che l’incendio e l’esplosione di oggi non abbiano danneggiato l’impianto in modo grave e che i lavori di ristrutturazione possano continuare come previsto.
