Ha metà cervello, ma è un bambino normale. I medici: “Era condannato”

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Jake Gladstone, 4 anni, bambino con metà cervello

Londra – Contro ogni previsione scientifica, Jake Gladstone cammina e parla come un normale bambino di 4 anni. Tuttavia, dopo sei mesi dalla sua nascita i medici hanno scoperto che ha soltanto poco più di metà cervello e lo hanno dato per condannato: sembrava impossibile che un essere umano con tale malformazione potesse crescere normalmente. Jake ha infranto qualsiasi previsione medica nei confronti di un caso tanto particolare come il proprio: all’età di un anno il piccolo ha imparato a camminare e dopo qualche mese ha cominciato anche a parlare.

Apparentemente, Jake è un bambino come altri, ma in realtà vive grazie all’emisfero sinistro e parte di quello destro del suo cervello. Non si tratta di una malformazione di natura genetica, ma prodotta da un ictus che il piccolo ha avuto quando era ancora un feto, durante la gravidanza della madre. Tale lesione ha impedito al cervello di Jake di svilupparsi completamente ed ha sortito effetti che il bambino mostra già adesso, ai suoi 4 anni. Infatti, egli è affetto da un leggero ritardo mentale rispetto ai coetanei, nonostante le preservate e fluide capacità motorie.

Il bambino soffre già di epilessia, una malattia che provoca forti attacchi di convulsioni a seguito di particolari esposizioni luminose del soggetto. Tuttavia, il caso di Jake resta miracoloso, a detta dei medici che ne hanno seguito lo sviluppo e dei genitori, fieri del piccolo. “Siamo così orgogliosi di lui”, ha raccontato la madre al Mirror, durante un’intervista in cui ella ha esposto la particolarità di Jake, un bambino apparentemente normale, che ride, scherza, corre e gioca come i suoi coetanei.

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Immagine a raggi X del cervello di Jake Gladstone