Berlino – Si erano incontrati in chat, a lui piacevano i bambini piccoli, così hanno deciso di farne uno per poi abusarne. Melanie e Benjamin, rispettivamente 26 e 27 anni, si erano conosciuti per caso e lei, saputa la depravazione dell’altro, gli ha subito proposto di abusare del proprio figlio di 10 anni. Tuttavia, al 27enne interessavano bambini ancora più piccoli, così nel 2011 è nato Oliver Erik, che la donna portò a suo padre dopo solo 5 settimane dalla nascita.
Fu allora che Benjamin abusò di suo figlio alla presenza della madre e ne fotografò ogni momento, per poi inviare gli scatti incriminati ad una partner sessuale. Ora il piccolo ha circa 3 anni e si trova in una struttura di accoglienza giovanile della cittadina di Mönchengladbach, non è chiaro da quanto. Peraltro, Benjamin aveva già dei precedenti legali, che hanno aggravato la sua condanna: infatti, l’uomo era già stato denunciato dai propri genitori nel lontano 1999. Allora aveva abusato della sua sorellina, che all’epoca aveva solo 2 anni.
L’agghiacciante storia ha, fortunatamente, un lieto fine: i genitori di Oliver Erik sono stati appena condannati dal tribunale lunedì scorso. La 26enne dovrà scontare 5 anni di carcere, mentre il 27enne ne trascorrerà 8. Non è chiaro quali conseguenze psicologiche siano state provocate dal traumatico e più che atipico passato del bambino, che oggi, a soli 3 anni, porta già sulle spalle un grande fardello: quello degli abusi ad opera di chi l’ha messo al mondo. Lui, frutto della depravazione di due squilibrati, potrebbe riuscire a riprendersi da quanto accadutogli, ma la consapevolezza di essere nato per soddisfare una perversione dei propri genitori potrebbe segnarlo per sempre.