Brasile, vendetta choc: donna piantata all’altare fa evirare il suo ex

Myriam Priscilla Castro, accusata di ave fatto evirare il suo ex in Brasile
Myriam Priscilla Castro, accusata di ave fatto evirare il suo ex in Brasile

 

Brasile – La cronaca contemporanea ci ha abituato, purtroppo, a vedere le donne come vittime di partner violenti, gelosi, eccessivamente possessivi, la cui paura di perdere la propria “dolce metà” li spinge spesso a compiere atti terribili ai danni della propria compagna. VNews 24 ha raccontato alcune terribili vicende di stalking e aggressioni sfociate, nei casi più estremi, in efferati femminicidi. Come dimenticare il terribile caso della 23enne romena frustata con il cavo del telefono dal proprio marito(LEGGI)? Oppure la raccapricciante storia diAlexandra, la modella pestata a sangue dal proprio fidanzato? Ultima, ma non per importanza, la vicenda della 23enne Jessica, ragazza-coraggio di Grosseto, che ha postato le choccanti foto del suo volto, tumefatto dal suo ragazzo 21enne.

L’ ultimo caso di cronaca  proveniente dal Sud America, però, potrebbe lasciare sbigottiti i lettori, per una svariata serie di ragioni. La prima  motivazione, è legata all’ inversione dei ruoli: questa volta a vestire i panni dell’ aguzzino vi è una donna, peraltro molto carina, dal viso acqua e sapone e dai lunghi capelli biondi. La seconda ragione è legata alla natura del reato, quantomeno grottesca e degna di una produzione filmica di serie B. Partiamo dal principio.

L’ assurda storia di amore e “originale” vendetta si svolge in Brasile, nel 2012. Myriam Priscilla Castro, medico 34enne residente a Juiz de Fora, a sud-est della Nazione, ragazza di buona famiglia e di bell’ aspetto, è in procinto di convolare a nozze con colui che crede essere l’ uomo della sua vita, Wendel Souza. Peccato che il ragazzo, a tre giorni dal fatidico “si”, decida di tirarsi indietro, lasciando la ragazza affranta, ma non per questo meno combattiva. Myriam, infatti, medita subito vendetta e, con la complicità di suo padre, sceglie di infliggere al suo ex amore una tra le peggiori pene dell’ inferno per un “maschio alfa”: l’ evirazione.

La donna, incapace di superare il “lutto” metaforico, decide così di assoldare dei sicari, per portare a termine la tanto delicata quanto allucinante “missione”. Stando alla ricostruzione della Polizia, Myriam e suo padre avrebbero ingaggiato una gang composta da tre criminali i quali, presentatisi nella casa dello sposo mancato, avrebbero portato a termine il compito, privando il povero Wendel del proprio pene. Giustizia è fatta per Myriam.

Le locali forze dell’ ordine, tuttavia, non impiegano molto tempo a capire che la mandante dell’ esecuzione è proprio la Castro, e la donna viene così fermata. Myriam, tuttavia, riesce a pagare la cauzione ed a fuggire via dal Brasile, direzione Spagna. La fuga dell’ affascinante, ma letale medico dura poco: pochi giorni fa, infatti, la ragazza è stata intercettata ed arrestata a San Paolo. Condotta nel carcere di Estevao Pinto di Belo Horizonte, Myriam Priscilla Castro dovrà ora scontare sei anni di carcere nel “suo” Brasile: un prezzo davvero molto alto da pagare, soltanto per portare avanti un’ assurda vendetta.