Renzi – Dopo le polemiche degli ultimi giorni sulla partecipazione di Matteo Renzi alla Partita del Cuore, ecco scoppiare un nuovo caso. Al centro della discussione, ancora una volta, il leader del Partito Democratico e la legge sulla Par Condicio, che limita l’apparizione di leader politici negli show televisivi di intrattenimento durante la campagna elettorale. Qualche giorno fa il Premier aveva deciso di rinunciare alla Partita del Cuore (che sarà trasmessa in prima serata su Rai Uno) dopo le aspre critiche del Movimento Cinque Stelle. Oggi arriva un altro stop: Matteo Renzi non ha partecipato alla registrazione della puntata di Amici che andrà in onda il prossimo 3 maggio.
I motivi? C’è chi sostiene che sia stato lo stesso Renzi, di comune accordo con la conduttrice Maria De Filippi, a cancellare la sua apparizione ad Amici per evitare ulteriori futili polemiche ed eventuali sanzioni da parte dell’ Agcom. I vertici Mediaset, invece, lasciano trapelare che si sia trattato di un “altolà” imposto proprio dall’azienda di Cologno Monzese. Non verrà, quindi, bissato lo show tenuto nell’aprile 2013 dall’allora sindaco di Firenze: tante parole di incoraggiamento ai giovani e una giacca di pelle che gli era valsa l’accostamento a Fonzie.
Le reazioni nel mondo della politica non si sono certo fatte attendere. Maurizio Gasparri, Senatore di Forza Italia, non perde l’occasione per attaccare Renzi: “Colpito e affondato”, afferma. D’altro canto, molti non si sono lasciati sfuggire la disparità di trattamento con Silvio Berlusconi. Solo ieri, infatti, il leader di Forza Italia ha rilasciato una lunga intervista nel salotto pomeridiano domenicale di Barbara D’Urso, in cui tuttavia sono ammessi ospiti politici perchè il programma è realizzato dalla testata giornalistica VideoNews. Ciò che emerge da questa vicenda è la necessità di una riflessione profonda sulla legge della Par Condicio, indispensabile in un mondo in cui la televisione rappresenta un medium senza eguali, ma allo stesso tempo perfezionabile.