Fumare in gravidanza mette in grave pericolo il bebè. Scopri perchè

fumo in gravidanza

 

Sigarette e gravidanza – Che fumare non sia un vizio “salutare” è cosa risaputa, la situazione si complica quando si è in stato di gravidanza. Smettere di fumare non è di certo facile, ma le donne in stato interessante dovrebbero provarci in ogni modo, visto le gravi conseguenze che il fumo può provocare al feto. Secondo una ricerca presentata al congresso della Pediatric Academic Societies, tenutosi a Vancouver, fumare durante il primo trimestre di gravidanza può aumentare fino al 70% il rischio di patologie congenite al cuore dei bambini.

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Per redigere la loro ricerca, i ricercatori del Seattle Childern’s Hospital hanno analizzato i certificati di nascita e le cartelle cliniche degli ospedali dello Stato di Washington di oltre 14.000 bambini nati con difetti cardiaci far il 1989 e il 2011, confrontandoli con oltre 62.000 nati sani. In una nota diramata dall’ospedale si legge che i nati da mamme fumatrici avevano dal 50 al 70% di rischio in più di avere difetti alle valvole cardiache e ai vasi che trasportano il sangue ai polmoni, e circa il 20% di rischio in più di avere difetti al setto atriale, cioè la presenza di fori nella parete che separa le due camere del cuore. Inoltre il rischio di problemi cardiaci aumenta a dismisura quando le mamme che fumano in gravidanza hanno superato i 35 anni di età.

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Rischi per la salute del bambino anche nel caso in cui la mamma abbia smesso di fumare in gravidanza, ma abbia ricominciato durante l’allattamentoLe sostanze nocive contenute nelle sigarette passano nel latte che viene impoverito sia dal punto di vista della qualità sia della quantità. Una conseguenza di questo impoverimento può essere una maggiore difficoltà a dormire del bebè. Un altro effetto negativo è la maggiore probabilità del piccolo di essere soggetto a coliche intestinali. Inoltre sono diverse le patologie che possono derivare dal fumo respirato dai bambini: per esempio, per quanto riguarda l’asma bronchiale, si calcola che il 15% dei casi sia legato proprio al fumo dei familiari. Smettere di fumare è sicuramente difficile, ma per il bene dei nostri bambini dovremmo almeno provarci.