Maddie McCann: nuova pista, ripartono le indagini

Maddie McCann
Ecco come sarebbe oggi Maddie McCann

Si ricomincia daccapo. Si riparte dal posto in cui la piccola Maddie McCann è stata vista per l’ultima volta e questa volta con mezzi più sofisticati a disposizione, con la speranza di poter trovare qualche traccia da seguire e giungere alla conclusione di un caso internazionale lungo sette anni. Il caso in questione è quello della scomparsa della piccola Madeleine Beth McCann nota a tutti ormai solo con il nomignolo Maddie. Scotland Yard e la polizia portoghese riprenderanno le ricerche partendo proprio dal posto in cui la bambina è stata lasciata sola, pronti all’eventualità che la terra possa anche restituire i resti di Maddie McCann.

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I fatti: I fatti risalgono al maggio di sette anni fa, precisamente al 3 maggio 2007. Maddie McCann, bimba britannica di circa quattro, anni si trovava in vacanza con i suoi genitori Kate Healy McCann e Gerry McCann ed ai suoi fratellini minori (due gemelli di appena due anni) in Portogallo. La famiglia di Maddie McCann aveva preso in affitto per le vacanze un appartamentino presso un resort di Praia de Luz . La sera della scomparsa della piccola Maddie McCann i genitori lasciarono lei ed i gemellini in una cameretta del residence, recandosi a cena in compagnia di alcuni amici in un ristorante non molto lontano dall’ appartamento. Da allora nessuno ha mai più visto la piccola Maddie McCann, misteriosamente svanita nel nulla. Il 9 maggio del 2007 l’ Interpol diffuse un allarme relativo alla scomparsa della bimba, mentre gli inquirenti portoghesi diedero subito il via alle indagini.

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Maddie McCann oggi avrebbe undici anni, ma per tutti resta la bimba bionda dagli occhi chiari cristallizzata in quella foto di famiglia divenuta, in maniera macabra, oramai una foto segnaletica. Una foto sotto la quale è stata scritta tante, troppe volte la parola “missing”. Dopo un anno di indagini, molti arguidos (sospettati) ed altrettante incertezze, gli inquirenti portoghesi hanno archiviato il caso senza soluzione alcuna. Un caso che ha visto tra i sospettati anche gli stessi genitori di Maddie McCann: si era addirittura ipotizzato che i McCann avessero ucciso la propria figlia ed occultato il corpo nel residence. A rafforzare tale ipotesi fu la ricerca effettuata dai cani della Polizia portoghese, specificatamente addestrati ad individuare odore di cadavere. I cani molecolari rilevarono tracce di Maddie McCann dietro un divano, in camera da letto e su alcuni abiti e giocattoli della bimba.

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Il caso in mano a Scotland Yard. Scotland Yard collaborerà con la Polizia portoghese per la risoluzione del caso Maddie McCain. La notizia è stata resa nota dal sito della Bbc, secondo il quale le forze dell’ ordine portoghesi avrebbero dato il via ad una serie di operazioni atte allo scavo ed alla ricerca di qualsiasi indizio possa essere collegato a Maddie McCann nei pressi del resort di Praia de Luz.  Proprio Scotland Yard ha sollecitato gli inquirenti portoghesi a riprendere in mano le ricerche e le indagini sul caso Maddie McCann, mettendo a disposizione i propri mezzi (radar capaci a sondare il terreno nelle profondità). Le ricerche di un qualsiasi oggetto, indizio o addirittura resto umano che possa ricondurre al caso di scomparsa della bimba inglese, sono state fortemente volute dagli inquirenti britannici, disposti a prestare uomini e mezzi e a lavorare in sinergia con la Polizia portoghese allo scopo di scrivere la parola fine su questo intricato caso di scomparsa.