Manaus si tinge di giallo. Come accadde in Sudafrica, infatti, l’ avventura della Nazionale italiana in questo “Mundialito”, che ha cominciato da subito a riservare tante sorprese (basti pensare al “ciclone” Olanda, che ha spazzato via un’ irriconoscibile Spagna con ben 5 reti), parte con l’ ennesimo rebus legato al portiere titolare. Quattro anni fa, Buffon esordì al Mondiale sudafricano in pessime condizioni; questa volta, il “muro azzurro” è addirittura costretto a saltare la partita d’ esordio dell’ Italia in questi Campionati Mondiali contro un avversario di tutto rispetto: l’ Inghilterra di “Sir” Roy Hodgson.
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AMARO ESORDIO. Un’ altra tegola è destinata a frantumarsi (almeno temporaneamente) all’ interno della nostra Nazionale. Come se già non bastassero le illustri assenze di Montolivo e De Sciglio (la cui fascia sinistra, però, sarà sapientemente coperta da un “veterano d’oc” come Chiellini), perdere Buffon in un momento delicato come questo potrebbe creare un contraccolpo psicologico negli uomini di Prandelli. Il “portierone” ha riportato una distorsione alla caviglia con interessamento del ginocchio nel corso dell’ allenamento di ieri. Buffon potrebbe rientrare nel secondo match che l’ Italia disputerà contro il Costa Rica; il condizionale, tuttavia, è d’ obbligo. Al suo posto, indosserà l’ ambita maglia numero 1 Salvatore Sirigu, anch’ egli non completamente in forma, dopo aver rimediato una botta al costato dalla quale, però, pare si stia riprendendo bene.
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SABATO DA LEONI. L’ Italia, con o senza Buffon, debutterà comunque nella mezzanotte (ora nostrana) di oggi contro i “leoni” dell’ Inghilterra, all’ asciutto di titoli importanti oramai da troppo tempo. Prandelli pare intenzionato a schierare, davanti a Sirigu, in difesa Darmian, Barzagli, Paletta e Chiellini; a centrocampo, De Rossi, Candreva, Verratti, Pirlo e Marchisio. Unica punta, “Super Mario” Balotelli. L’ Inghilterra risponderà schierando in campo i suoi 11 uomini migliori: in porta, Hart; a difendere il muro inglese dagli assalti di Balotelli e co., Johnson, Cahill, Jagielka e Baines. In centrocampo l’ Italia ritroverà come avversario capitan Gerrard (uno degli uomini più temuti da Prandelli) ed Henderson; Welbeck, Lallana e Rooney saranno il sostegno ideale per l’ unica punta schierata in avanti dagli Inglesi, quello Sturridge che tanto bene ha fatto nella Premier League con il “suo” Liverpool.
Teatro di questa “battaglia epica” tra Italia ed Inghilterra sarà la suggestiva Arena Amazonia di Manaus. Il match si preannuncia essere incandescente – e non solo per le torride ed umide temperature previste per la giornata di oggi – con uno stadio che registrerà, quasi sicuramente, il “tutto esaurito” sugli spalti. In Italia, gli irriducibili tifosi azzurri sono già pronti, caffè alla mano, a pregustare una notte che potrebbe tingersi con i colori della nostra Nazionale. Un esordio che vale quasi come una finale: la voglia di far bene c’ è ed è tanta, per riscattare la nostra Italia da prestazioni pre-mondiali appena sufficienti. C’ è fame di vittoria tra le fila azzurre, ed anche tanta voglia di ribaltare l’ insolito pronostico di quelle che si preannunciano essere le nuove “mascotte” di questi Mondiali, ovvero i leoni dello zoo di Bristol, che hanno “vaticinato” la vittoria della loro Inghilterra, non senza qualche indecisione di troppo. Forza, azzurri!
