Kuala Lumpur – Nato dal primo matrimonio della madre, un 15enne disabile viene abbandonato, mentre la donna si rifà una vita felice con una nuova famiglia. Tutto è nato dal divorzio della donna con il primo marito: il ragazzino, evidentemente figlio unico, è stato affidato alle sue cure come da routine. La madre però ha preferito cercare un nuovo partner e lasciare l’adolescente disabile con una tata, nella vecchia casa. Al momento della scoperta da parte della polizia malesiana, il 15enne era da solo, evidentemente denutrito e seduto tra i propri escrementi.
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Le condizioni di vita del giovane erano di una gravità estrema, con lui non c’era la tata di cui, in seguito, avrebbe testimoniato la madre del ragazzo. La disabilità della vittima riguarda una paresi cerebrale che gli impedisce di essere autonomo in alcuna attività quotidiana. Rintracciata dalle autorità, la madre ha rilasciato varie dichiarazioni a sua discolpa, ma la sua colpevolezza per quanto patito dal ragazzino è palese. L’esistenza del 15enne è stata scoperta dalla polizia malesiana durante alcuni controlli attuati dagli agenti in un condominio, per scovare utenti clandestini della struttura.
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La Malesia si è fatta teatro di una simile nefandezza verso un minore, ma questa tragica storia è pronta per un lieto fine. La donna, infatti, è stata rintracciata dalle autorità e saranno presi nei suoi confronti i giusti provvedimenti legali. Intanto, il ragazzino è stato preso in custodia dalla polizia, in condizioni igieniche disumane e denutrito al limite del sopportabile: la priorità è, dunque, ristabilire le condizioni salutari del giovane.
