Dallo “sfottò” al pessimo gusto il passo è breve, specie quando si parla di Mario Balotelli. L’ attaccante del Milan e della Nazionale, reduce dall’ ennesimo “flop” con indosso la maglia azzurra, è velocemente diventato il “capro espiatorio” di una eliminazione “al dente” – è proprio il caso di dirlo, dopo il morso di Suarez in piena “Sindrome Twilight” -. Da “Super Mario” i tifosi e l’ intero staff azzurro si aspettavano molto di più. Il ragazzo, probabilmente vittima di un’ eccessiva aspettativa nei suoi confronti, non ha retto la pressione, finendo per divenire un giocatore “fantasma”, poco presente in campo e fin troppo attivo sui social network.
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“NON SEI ITALIANO”. Prima di addentrarci nell’ ennesima puntata di una soap opera giocata a colpi di tweet e selfie, una premessa è d’ obbligo. L’ Italia ha offerto una prestazione pessima su tutta la linea. La difesa sembrava confusa (eccetto forse Chiellini, vittima designata del morso uruguayano), il centrocampo e l’ attacco inesistenti. La nostra Nazionale ha sofferto, incassando in maniera umiliante due autentiche prove di forza dalle squadre sud americane presenti nel nostro girone, che passano meritatamente alla fase successiva dei Mondiali brasiliani. Detto ciò, è indubbio che le scadenti prove di Balotelli non potevano passare inosservate: persino i suoi colleghi, con un colpo di coda da fare invidia allo storico Giuda, non hanno risparmiato pesanti critiche al giovane attaccante, scaricando sul focoso “Balo” quasi tutte le responsabilità della disfatta.
Non sono stati da meno i tifosi italiani, che tramite Facebook, Twitter ed Instagram hanno reso il mondo partecipe delle proprie, talvolta eccessive, riflessioni in merito alle performances calcistiche di Super Mario. Un ultrà, in particolare, si è reso protagonista di un episodio che rasenta il facinoroso. L’ utente, che ha postato in rete un breve video dai contenuti discutibili (ripreso dal calciatore sul proprio profilo Instagram), ha chiesto al top player milanista di ritirarsi dalla Nazionale. La motivazione principale? A detta del giovane, Balotelli non sarebbe un giocatore italiano. Un ennesimo e deplorevole episodio di odio razziale, al quale Balotelli ha risposto, tramite le sue pagine “social”, con rabbioso disappunto.
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VERGOGNA TRICOLORE. Si affida ad Instagram, Mario Balotelli, per rendere noto ai suoi followers ed anche ai suoi detrattori che “ Non ho scelto di essere italiano. L’ ho voluto fortemente perché sono nato in ITALIA e ho sempre vissuto in ITALIA”. Questa è la risposta del giocatore alle assurde accuse rivoltegli dallo pseudo tifoso italiano. “Ci tenevo fortemente a questo mondiale – continua Balo – e sono triste arrabbiato deluso con me stesso. Si, magari potevo fare gol con la Costa Rica, avete ragione, ma poi? Poi qual è il problema?”. Il giocatore non nasconde le proprie responsabilità di fronte alla “debacle” della propria Nazionale in Brasile, ma aggiunge anche che “Mario Balotelli ha dato tutto per la Nazionale e non ha sbagliato niente (a livello caratteriale), quindi cercate un’ altra scusa perché Mario Balotelli ha la coscienza a posto ed è pronto ad andare avanti più forte di prima e con la testa alta. Fiero di aver dato tutto per il Suo Paese“.
Il ragazzo, infine, si toglie un pesante sassolino della scarpa, facendo riferimento al colore della sua pelle. “Gli Africani non scaricherebbero mai un loro ” fratello”. MAI. In questo noi negri, come ci chiamate voi, siamo anni luce avanti. VERGOGNA non è chi può sbagliare un gol o correre di meno o di più. VERGOGNOSE SONO QUESTE COSE. Italiani veri! Vero?”. Le dichiarazioni al vetriolo di Mario Balotelli hanno scatenato sul web reazioni contrastanti. Molti utenti Instagram plaudono alla presa di posizione del calciatore 23enne; alcuni, tuttavia, continuano a supportare la tesi del tifoso che, più che di orgoglio nazionale, ha dimostrato di essere portatore sano di ignoranza globale.
Difende la professionalità del ragazzo anche il dirigente del Milan Adriano Galliani, che ha sottolineato come “Gli altri attaccanti non hanno creato neanche le premesse, non si sono visti in campo. Sembra quasi che sia uscito solo Balotelli!”. Caustico, invece, il commento dell’ “oriundo” Mauro Camoranesi, campione del mondo con la nostra maglia nel 2006. “Balotelli è un giocatore sopravvalutato, assolutamente sì: mi fa rodere il culo vedere che in campo non ci mette tutto l’ impegno. Anche io ho fatto il testa di cazzo, ma ho imparato da errori”. Mai come in questo caso, è calzante per Balotelli il detto: “Morto il re, viva il re”.