Milano – Noto per aver sterminato la propria famiglia, il 32enne Carlo Lissi è finora ancora un personaggio avvolto dal mistero. E’ stato impossibile capire quale fosse il movente che lo ha spinto ad uccidere la moglie di 38 anni, Cristina Omes, ed i loro due figli di appena 20 mesi e di 5 anni. Tuttavia, notizie recenti divulgate da Libero farebbero maggiore chiarezza sul caso, poiché è stato scoperto che Lissi è beneficiario di una polizza sulla vita stipulata sulla moglie.
LEGGI ANCHE: Omicidio Milano, confessione choc del marito: “Li ho uccisi io”
A questo punto sembra quasi immediato ricondurre il delitto ad un interesse economico, vista la somma in ballo, che Carlo Lissi otterrà comunque una volta uscito di prigione. Gli inquirenti sono ancora in dubbio riguardo questo punto, ma è certo che un’eventuale conferma delle indiscrezioni di cui prima metterebbe in una posizione di certo peggiore l’imputato. Ulteriori analisi del caso sono ancora in corso: li sviluppi saranno seguiti da VNews24 giorno per giorno.
LEGGI ANCHE: Milano, madre e due bimbi sgozzati in casa. Interrogato il marito
I legali della famiglia di Cristina Omes sono ancora in attesa di ricevere le documentazioni che attestino la stipulazione della polizza, da parte della società assicurativa. Senza dubbio il movente economico volgerebbe la situazione a sfavore di Lissi, per non parlare della pena che potrebbe essere aggravata proprio da quello che inizialmente sembrava un mero dettaglio. Continuate a seguire gli aggiornamenti sul caso con VNews24.